La situazione disperata in classifica, il lutto per la perdita improvvisa, avvenuta oggi, dello storico magazziniere Antonio Bucolo, conosciuto come "Fiorello" da tutto l'ambiente. Non parte sotto i migliori auspici la spedizione dell'Igea Virtus in vista della sfida contro il Bari al San Nicola.

Immutato però, è l'orgoglio del capitano Emanuele Allegra, leader di una squadra che vuole continuare a credere nella salvezza nonostante i sette punti di ritardo dalla terz'ultima. "Stiamo vivendo un periodo davvero brutto - spiega Allegra -, speriamo di poter dare una gioia a Fiorello, che non ci ha mai lasciato soli e adesso tiferà dal cielo. Sapere di averlo sempre con noi ci deve dare un motivo in più per credere nel risultato. Conosciamo la forza del Bari: è fuori categoria ma non ci tireremo indietro".

Molti avversari non sono impressionati dal gioco del Bari: ma allora, perché vince quasi sempre?

"L'esperienza conta tantissimo. Le squadre giovani vengono punite al primo errore, il Bari spesso no. Per questo si tratta di una vera e propria corazzata".

Trovate il Bari dopo la prima sconfitta: un vantaggio o no?

"Sarannno arrabbiati e ancor più motivati rispetto alle ultime settimane. Noi però non saremo da meno: veniamo da un periodo pessimo, abbiamo bisogno di punti. Se non avessimo chance, non partiremmo neanche per Bari".

Conosci bene Simeri: non trova il gol da qualche giornata.

"E' un grande amico, tra noi c'è stima reciproca. Stamattina ci siamo sentiti..."

Cosa vi siete detti?

"Abbiamo scherzato: mi ha promesso un tunnel e che non mi farà vedere la palla (sorride, ndr). Chiaramente, sono scherzi tra amici. Per novanta minuti saremo avversari, poi torneremo fratelli".

Preferiresti non incontrarlo in campo?

"No, anzi...è un piacere giocarci contro. Però dbbiamo stare attenti: è capace di colpire sfruttando le minime sbavature della difesa. Se non fa gol, regala assist e lavora per la squadra. Spero stia buono domenica, poi gli auguro di segnare cinquanta reti (sorride, ndr)"

Sezione: Esclusive / Data: Ven 25 gennaio 2019 alle 21:00
Autore: Gianluca Sasso
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