Bari, attesa ritiro: da Roccaraso a Mezzano di Primiero, le mete estive storiche

È arrivato giugno e quasi tutte le squadre, da questo momento in poi, eccezion fatta per chi deve ancora disputare playoff e playout, inizieranno a programmare la stagione 2025/26. Il Bari dovrà ripartire dopo una stagione deludente e, molto probabilmente, cambierà guida tecnica. Anche quest’anno, dovrebbe disputare il ritiro estivo pre-campionato nella città di Roccaraso: si tratterebbe del quarto anno consecutivo. La località abruzzese è diventata una seconda casa per il club pugliese, che nella sua storia ha svolto la preparazione in diverse mete in giro per l’Italia.

Oltre a Roccaraso, nella loro storia i biancorossi hanno soggiornato in Abruzzo in un’altra occasione: nell’estate del 2012 il luogo del ritiro estivo è stato Alfedena, che ha ospitato i pugliesi guidati da mister Torrente.

La più celebre sede estiva del Bari è probabilmente Mezzano di Primiero, in Trentino-Alto Adige: sotto la presidenza di Vincenzo Matarrese, i galletti hanno passato in questa località ben 20 estati. Il Trentino è stata la regione più gettonata dal club biancorosso visto il clima fresco anche nel mese di luglio dovuto all’alta quota. Oltre Mezzano, i galletti hanno soggiornato anche a Cavedago, Lodrone di Storo, Baselga e Bedollo nell'Altopiano di Pinè.

Anche l’Umbria è stata scelta in un’occasione: nel 2020 il Bari di Auteri si allenò a Cascia. Curiosità: in quell’anno il ritiro si svolse ad agosto per via dello slittamento dell’inizio del campionato per via del Covid. Anche il Veneto è stato scelto come sede, nel 2014, con il Bari di Mangia che svolse la pre-season a Pieve di Cadore.