Bari, infrasettimanale non ti temo. Striscia positiva aperta da 5 anni. Con Mignani bilancio record

Settimana intensa per il Bari, che dopo la vittoria di sabato a Brescia sarà impegnata domani sera al ‘San Nicola’ contro il Venezia. Si tratta, infatti, del secondo ed ultimo turno infrasettimanale di campionato relativo a questa stagione, mai così pochi negli ultimi anni, per via dell’inizio anticipato del torneo causa Mondiali. Un importante banco di prova per i galletti, che puntano a dare continuità ai risultati ottenuti nelle ultime settimane, riportando la squadra al terzo posto solitario in classifica, a soli 3 punti dal Genoa. Occhio però all'avversario, un Venezia che a febbraio è risultato il terzo miglior team per rendimento in B, dietro proprio a biancorossi e Cittadella.

I tre impegni ravvicinati in programma (Brescia-Venezia-Ascoli) non sembrano però allarmare la squadra, in un ottimo status psico-fisico, rafforzati da una serie di precedenti confortanti. Nell'ultimo, risalente allo scorso 8 dicembre, il Bari ha ben figurato in quel di Cittadella, espugnandola con un netto 0-3 (a segno Scheidler, Folorunsho e Maita) e ritornando al successo dopo un digiuno di 7 partite durato 2 mesi. Una gara che ha confermato il bilancio estremamente positivo relativo ai turni di campionato disputati a metà settimana sotto la gestione Mignani. Con lui in panchina la squadra è una macchina da punti: 22 su 24 disponibili, l'unico pareggio, risale al derby con il Foggia del 20 ottobre 2021. A partire da questa data il Bari ha sempre portato a casa bottino pieno, trionfando in tutte le sei uscite successive (5 in C ed una in B). 

Estendendo la ricerca a livello assoluto si scopre che da anni il turno infrasettimanale è un autentico portafortuna. Dall’avvento della famiglia De Laurentiis i biancorossi hanno collezionato 15 successi ed 8 pareggi, risultando sempre imbattuti. Una striscia favorevole che dura addirittura dal 28 marzo 2018 (25 gare totali), quando i galletti crollarono al ‘Del Duca’ di Ascoli per 1-0, gol di Buzzegoli, con Grosso in panchina.