La settimana è ancora lunga per i galletti, impegnati direttamente lunedì nella trasferta di Avellino. Un big match rilevante nel cammino in campionato, che vede il Bari saldamente in vetta ma con diverse pretendenti alle spalle vogliose di inserirsi in corso d’opera nonostante l’ultimo weekend sia risultato molto positivo a riguardo, con il contemporaneo stop di Catanzaro, Palermo e Turris.

Differente, invece, il discorso degli irpini che dopo un inizio sofferto, hanno ritrovato la retta via nelle ultime 9 gare, imbattuti e con il medesimo rendimento di Bari e Palermo. Il clima in Irpinia è già rovente, come testimoniato dalle numerose dichiarazioni di sfida e grande carica agonistica da parte di giocatori e dirigenza.

D’altro canto il Bari è chiamato a non rallentare la marcia, provando subito a spegnere tutte le speranze delle rivali. Gli ultimi incroci con i lupi, inoltre, sono stati caratterizzati da una forte rivalità, con un clima molto teso sia in campo che tra le tifoserie, spingendo anche i Prefetti spesso a vietare le trasferte. In questo caso si è scelta la via del buon senso, permettendo ad un gruppo ristretto (350) di supporter di raggiungere il ‘Partenio’, i cui biglietti per il settore ospiti sono volatizzati in meno di 3 ore, a testimonianza della frenetica attesa.

Al contempo mister Mignani sta studiando tutte le possibili chiavi tecnico-tattiche, a partire dalla linea mediana che non vedrà Scavone (squalificato). Le alternative sono numerose, Bianco, Di Gennaro e Mallamo, ed in base alla scelta finale sarà chiaro il piano partita. Attenzione anche agli altri reparti, che nonostante la conferma degli 11 titolari tra Andria e Latina, non possono mai dormir sogni tranquilli, vista l’importanza di ogni singola seduta d’allenamento per la valutazione della condizione psicofisica da parte dello staff.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 02 dicembre 2021 alle 16:00
Autore: Gianmaria De Candia
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