Il mercato di gennaio è un momento particolare della stagione calcistica. È quella via di mezzo tra inizio e fine ed è quel mezzo che può regalare una seconda chance a squadre e calciatori. C'è chi sembrava destinato a rimanere a Bari e poi a sorpresa è partito, chi sembrava sul filo e poi effettivamente se n'è andato e poi c'è chi voleva andarsene ed ha cambiato lidi.
C'è anche chi, per una ragione o per l'altra, è rimasto in Puglia. Qualche caso è particolarmente evidente. Il primo nome che balza agli occhi è Coli Saco: l'ex Ancona non è mai stato titolare e quando è stato chiamato in causa non è mai apparso incisivo, mostrando una certa immaturità dal punto di vista calcistico. La serie B, ed in particolare Bari, sono sembrati un panorama troppo grande per lui. Ed effettivamente sembrava destinato a partire, ma poi è rimasto in Puglia. Le premesse non sono buone ma ha ancora qualche mese per cambiare il suo status. Situazione diversa per Maiello. Il professore è stato un comprimario per tutto il girone d'andata, complici le grandi stagioni di Benali e Maita. A gennaio qualche voce è girata sul suo conto ma alla fine è rimasto a Bari. Già dalla prossima trasferta di Castellammare, causa squalifica dei due centrocampisti di punta, dovrebbe tornare in campo e riprendersi il posto ormai perso.
Casi un po' più al limite sono quelli di Favasuli e Tripaldelli: il primo sembrava essere il titolare designato, ma l'exploit di Oliveri e le sue prestazioni non all'altezza lo hanno fatto entrare nel giro delle riserve. L'infortunio dell'ex Catanzaro, col Brescia, ha cambiato le carte in tavola. Favasuli ha ripreso il suo posto da titolare e sta mostrando qualche sprazzo del suo talento. Il girone di ritorno, in tal senso, sarà un test anche per lui. Tripaldelli ha vissuto e vive la sua stagione all'ombra di uno straripante Dorval. C'è da dire che, nelle poche occasioni in cui è entrato, non ha mai entusiasmato. Non poteva cambiare maglia, inoltre, avendo già giocato con Spal e Bari in questa stagione. Lui, però, ha un contratto lungo con i galletti e dunque tempo per dimostrare il suo valore lo ha. A patto di non aspettare troppo.
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