E' passato, di fatto, un anno da quella vigilia tribolata e piena di angosce che vide il Bari costretto a vincere a Cosenza per evitare i play out e per conquistare la salvezza senza passare dalle forche caudine degli spareggi. Un ricordo ancora forte e presente per i tifosi biancorossi che videro la loro squadra soccombere sotto i colpi della squadra silana e con un piede e mezzo in serie C. Sembra passato un secolo eppure è solo un anno. Oggi, proprio nello stesso periodo, si ripropone la trasferta di Cosenza in un contesto completamente diverso ma con ambizioni altrettanto importanti.
Se un anno fa il Bari si giocava la permanenza in serie B, oggi i galletti lottano per un posto nei play off e a Cosenza l'obiettivo sarà inevitabilmente la vittoria per non perdere il terreno con le posizioni di classifica che permettono di disputare gli spareggi promozione. Un anno fa il Bari era sulle spalle dei suoi veterani Di Cesare, Maita e Benali. Oggi i biancorossi si affidano al capitano nuovo Vicari, agli stessi Maita e Benali e con nuovi protagonisti rispetto alla scorsa stagione. Un ennesimo crocevia importante cosi come fu fondamentale quella trasferta di Cosenza la scorsa stagione. Oggi i silani lottano disperatamente per la salvezza ma sembra oramai certa la retrocessione per la squadra di Alvini.
Proprio di queste difficoltà il Bari dovrà approfittare ma tutto dipenderà dalla voglia che i biancorossi metteranno in campo, dalla concentrazione che dovrà essere massima, senza assolutamente sottovalutare un avversario che proverà a far uscire tutto il suo orgoglio. Sono le classiche bucce di banana che una squadra può trovare sul proprio cammino e che dovrà essere brava a schivare. Il Cosenza, cosi come la scorsa stagione, non regalerà nulla. Tradizionalmente il campo silano è un campo ostico per il Bari. Domani non dovrà essere lasciato nulla al caso per evitare ciò che accadde l'anno scorso ovvero una sonora sconfitta.
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