"Nello spogliatoio biancorosso ho trovato dei veri amici, a cominciare da Lorenzo Amoruso. Mi è stato di grande aiuto, ricordo che mi accompagnava persino a scegliere i vestiti, perché avevo portato solo roba leggera. E ogni giorno mi aiutava a imparare delle parole di italiano, ma non solo, perché lui, Bigica, il massaggiatore Ferrara e il magazziniere che tutti chiamavano Piripicchio mi fecero un corso accelerato di dialetto. Naturalmente, le parole che imparavo prima erano le parolacce, che ancora oggi ricordo". Parla Miguel Guerrero, storico attaccante biancorosso. Aneddoti sono oggi presentati dal diretto interessato in un'intervista a Repubblica. Sul trenino... "Mi fa un piacere immenso pensare che per i tifosi del Bari resti l’esultanza più bella. Lo avevamo provato a Padova, poi arrivò la vittoria a San Siro con l’Inter per 2 a 1: il primo gol lo segnai io, ma non pensavo che gli altri si volessero accodare e rinunciai. Al secondo gol di Tovalieri, vidi che si misero tutti in fila e iniziò la festa".

Sezione: News / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 15:30
Autore: Redazione TuttoBari
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