I numeri: Botta rompe un lungo digiuno. Di Cesare fa 150 e supera Caputo. Antenucci, dischetto maledetto (al San Nicola)

Dopo tre vittorie consecutive un Bari ingenuo e sciupone viene bloccato sul pari dalla Paganese. Una sfida decisa dagli episodi, su tutti l’espulsione di Bianco, sul finire della prima frazione. Il centrocampista è al quinto rosso in carriera, il secondo con il Bari, dopo quello rimediato a Catania nel febbraio scorso, sempre 1-1 il finale.

Niente poker di successi ma prosegue la striscia d’imbattibilità, arrivata a 5 gare, la migliore da gennaio a questa parte. Ieri per la prima volta di questo campionato il Bari non ha segnato nella ripresa mentre si è riusciti a farlo nella prima frazione, evento accaduto solo una volta e sempre tra le mura amiche (Di Cesare vs Monterosi).

La marcatura realizzata nei primissimi minuti da Botta conclude il suo lungo digiuno, che durava da marzo in Legnago-Sambenedettese (1-1) per un totale di oltre 1045 minuti e 13 gare. Meno bene, invece, il compagno Antenucci, protagonista di un pesante errore dal dischetto. Si tratta del terzo fallito negli ultimi 10 mesi (altri 3 realizzati) e tutti in casa, gare sempre terminate in pareggio (Turris e Vibonese).

Il punto di ieri è stato il primo assoluto conquistato dalla Paganese contro il Bari, che era reduce da 4 vittorie. Mentre il parziale di 1-1, già riscontrato all’esordio di Potenza, al San Nicola non si vedeva da marzo con avversario la Casertana.

Tra le presenze si registra la prima da titolare ma sfortunatissima per Di Gennaro, che è stato costretto ad abbandonare il gioco per infortunio dopo appena 15 minuti. Grande traguardo, infine, per capitan Di Cesare, arrivato a 150 presenze con la maglia del Bari, superando Caputo e sempre più vicino alla top 40.