Il difensore biancorosso Emanuele Terranova intervistato da RadioBari ha parlato del suo impatto con la realtà biancorossa: "Sono veramente felice di avere accettato questa sfida, sin da subito ho sentito grande affetto e grande stima nei miei confronti. A Bari mi sto trovando veramente bene e di questo devo ringraziare i miei compagni di squadra che mi hanno fatto sentire da subito a casa, mi hanno accolto nel migliore dei modi. La serie C non l'ho mai fatta, bisogna calarsi in questa realtà se no fai brutte figure".

L'idolo campione del mondo, i primi primi passi nel mondo del calcio e poi la serie A: "Il mio idolo da piccolino è sempre stato Cannavaro, mi piaceva per il suo carisma, temperamento e il suo essere possente durante le partite. La passione me l'ha trasmessa mio fratello in primis, mio padre e mio zio successivamente; è iniziata sin da piccolo portandomi nelle giovanili del Mazara. Ho fatto tanta gavetta, ho girato per l'Italia: nord, sud, centro. A Sassuolo ho fatto quasi sei anni; l'anno del mio massimo rendimento è stato a Sassuolo nel 2013 quando siamo andati in serie A, lì ho fatto anche tanti gol e la reputo una seconda casa. Quando siamo andati in serie A, all'ultima partita, c'era mio padre sugli spalti e ha potuto assistere alla vittoria del campionato, quindi quel momento lo tengo nel mio cuore".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 07 novembre 2021 alle 20:30
Autore: Michele Tedesco
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