Di Cesare, Sibilli, Nasti, Ricci e…Pissardo. Sulla salvezza del Bari c’è anche la sua firma, di un portiere che da comprimario si è ritrovato ad avere in mano le chiavi della retroguardia biancorossa. In punta di piedi, partita dopo partita, è riuscito ad avere la meglio di Brenno, uno dei flop della stagione appena terminata relegato soprattutto nel finale di campionato in panchina a causa delle prestazioni deludenti.

Marco Pissardo, 26 anni, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, ha visto così un campionato mutare radicalmente, a partire da quel 13 aprile in cui in Como-Bari 2-1, mister Iachini decise di schierarlo titolare. Di lì in poi un lento increscendo, fino ad arrivare al rigore parato a Casasola nell’andata del play-out al “San Nicola”  del 16 maggio che avrebbe potuto cambiare la narrazione dei fatti e, di conseguenza, l’esito dello spareggio salvezza.

Ciliegina sulla torta, ieri, la netta vittoria per 0-3 con tanto di cleen sheet, il suo secondo stagionale dopo quello maturato nel 2-0 al Brescia al termine di una prestazione al di sopra della sufficienza complice anche l'intervento d'istinto su Di Stefano. Ed ora, spazio al futuro: chissà che nel Bari della stagione 2024/2025 non sia proprio lui a ritagliarsi un ruolo da protagonista.

Sezione: News / Data: Ven 24 maggio 2024 alle 19:00
Autore: Sabino Del Latte
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