Per il trentenne difensore Errico Altobello l’esperienza con il Bari resta una delle pagine più belle della carriera. Il centrale arrivò alla corte del club dei Matarrese nell’estate del 2012, dopo le esperienze a Campobasso e Portogruaro.

In esclusiva ai nostri microfoni ricorda: “Per me, che fino ad allora avevo giocato al massimo in Lega Pro, arrivare nella serie cadetta in una piazza importante come Bari fu un sogno. Mister Torrente, tra l’altro, nelle prime gare di campionato mi impiegò spesso da titolare. Nel primo campionato giocai una decina di partite, e ci salvammo, nonostante un’importante penalizzazione in classifica. Non dimenticherò mai l'emozione di scendere in campo al S. Nicola.”

In quell’annata, si iniziarono infatti ad avvertire le avvisaglie dell’accidentato percorso che avrebbe portato il Bari a due fallimenti consecutivi in pochi anni: “Tante squadre con un passato importante hanno dovuto ricominciare dalle categorie inferiori. Nel ritiro precedente alla meravigliosa stagione fallimentare, con il tecnico Gautieri, si era instaurato un grande rapporto, ed iniziai a pensare che avremmo fatto una stagione importante. Lui fece la scelta di andar via in estate, sostituito da Alberti, ma sul valore della squadra avevo ragione. Nella prima stagionale, in Coppa Italia, giocai dall’inizio, ma mi infortunai qualche giorno dopo, ed il rientro fu complicato. Solo per questo, a gennaio, decisi di andare a giocare a Savona. Ma sono sempre legato ai biancorossi, e consapevole  che vincere la C non è mai semplice. Il mio augurio è che tornino quanto prima nelle serie maggiori. Vedere il Bari in terza serie fa davvero male.”

Sezione: Amarcord / Data: Mar 06 luglio 2021 alle 13:30
Autore: Giovanni Gaudenzi
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