Storie biancorosse, quando il Potenza espugnò il S. Nicola: l'exploit di Baclet

Un Bari lanciatissimo, a +7 sul Monopoli secondo in classifica, si appresta ad affrontare, domani sera alle 21, un Potenza pienamente invischiato in zona playout. Sulla carta, un match abbordabile, per i galletti. Ma gli uomini di Mignani sono chiamati a non dimenticare quel che successe, nella medesima partita, nello scorso campionato.

I biancorossi, sotto la gestione Carrera, erano alla disperata rincorsa della Ternana capolista. Ma, con l’arrivo del nuovo tecnico, giunto a febbraio in sostituzione di Auteri, parevano poter cullare qualche tenue speranza.

Nelle prime 4 partite del suo percorso sulla panchina del club, infatti, il mister di Sesto San Giovanni aveva collezionato 10 punti, frutto di tre vittorie ed un pari. Ultima affermazione prima della gara con i lucani, un convincente 2-0 in casa della Juve Stabia.

Per credere nella comunque complessa rimonta sugli umbri ad Antenucci e compagni sarebbe servito battere i rossoblu, per poi affrontare lo scontro diretto in trasferta con la prima della classe. Il 7 marzo di quest’anno, perciò, al S. Nicola c’era una certa attesa, ed un briciolo di speranza di accorciare ulteriormente rispetto alla testa della classifica.

La Ternana, lontana dieci lunghezze, nel primo pomeriggio impattò con la Virtus Francavilla, portandosi a +11 dai galletti. Vincere con i potentini, e poi con le fere, avrebbe portato la truppa di Carrera a 5 soli punti dalla capoclassifica.

Invece, andò tutto storto. Dopo una decina di giri di lancette, un dubbio rigore assegnato agli ospiti e realizzato da Baclet portò avanti la squadra di Fabio Gallo, che raddoppiò poco dopo la mezz’ora, sempre con l’attaccante ex Lecce.

La reazione rabbiosa dei pugliesi produsse almeno 4-5 occasioni per i padroni di casa. Ma, tra primo e secondo tempo, il portiere avversario Marcone fermò i tentativi molto pericolosi di Antenucci, Rolando e Cianci. Al 90’ poi, la resa biancorossa venne certificata dall’espulsione di Marras, reduce dalla doppietta segnata, nel turno precedente, a Castellammare.

Quella gara, prima sconfitta di Carrera da allenatore del Bari ed unica, fin qui, affermazione del Potenza in terra barese, fu la fine delle speranze di promozione diretta dei galletti, seguita poi dalla sconfitta in quel di Terni. Ad aprile, il ritorno di Auteri, il quarto posto nella graduatoria finale e la successiva eliminazione dai playoff, per mano della Feralpisalò. Il Potenza, invece, conquistò a fine stagione una tranquilla salvezza.