Storie biancorosse, quello spareggio tra Bari e Catanzaro per un posto in A

La sfida di domenica prossima, al S. Nicola, tra Bari e Catanzaro sarà l’ennesima di una lunga storia di confronti tra i due club. Una delle più importanti, tra queste gare, sul piano del risultato, è stata senza dubbio quella che vide le due società contendersi un posto in A nell’estate del 1971. Quel campionato cadetto, infatti, si concluse con la promozione del Mantova, primo solitario a quota 68 punti, ed una triade al secondo posto, a 67, formata da Atalanta, Catanzaro e Bari.

I galletti, allora allenati da Lauro Toneatto, si trovarono dunque coinvolti in un triangolare con bergamaschi e calabresi, che avrebbe visto due delle tre compagini infine promosse in massima serie. Due dei match si disputarono a Bologna, con i nerazzurri atalantini capaci di battere 2-0 i pugliesi (sfida sospesa al 69’ per intemperanze del pubblico di fede barese, con risultato comunque omologato) ed 1-0 i giallorossi calabri.

Atto finale del girone, con il quale si decise a questo punto l’ultima squadra chiamata a salire di categoria, fu dunque la partita tra Bari e Catanzaro, tenutasi a Napoli il 27 giugno 1971. Ad avere la meglio, in un contesto teso per il valore della posta in palio, furono proprio i giallorossi di mister Seghedoni, premiati dal gol di Mammi’ al minuto 81.