Manca circa un mese all'inizio del ritiro che darà il via alla prossima stagione. Per parlare del campionato che sarà, abbiamo intervistato Alberto Cavasin, allenatore ed ex calciatore biancorosso: "La Serie B sarà sicuramente difficile, dalla A sono retrocesse squadre importanti come Genoa e Cagliari, che senza dubbio si ristruttureranno ma avranno ancora grandi giocatori. A queste si aggiungono altre formazioni che vorranno riprovarci dopo aver mancato la promozione quest'anno, come possono essere Parma e Pisa".

Cavasin prosegue parlando delle regole della Serie B, che impongono un diffuso utilizzo dei giovani: "Quando i giocatori sono bravi, anche se giovani, difficilmente creano problemi e possono fare la differenza. Chiaro che avere talenti che conoscono bene il campionato è importante, ma questi vanno affiancati da profili emergenti che hanno qualità per la categoria. La B è lunga, vanno chiaramente gestiti e per questo è necessario mettere accanto a loro elementi esperti".

Questi possono essere Mirco Antenucci e Valerio Di Cesare? Cavasin spiega: "Sono due giocatori di esperienza che possono essere punti di riferimento per i compagni, sono ancora validi e daranno il loro apporto importante a livello tecnico. Tutta la squadra si riconosce in loro, servono perché nel campionato si creano situazioni difficili che vanno gestite con lucidità ed esperienza".

Sulla differenza fra C e B: "Il gap non è enorme come quello che si può trovare dalla Serie B alla A, se una squadra ha fatto bene può mantenere l'ossatura. Vanno inseriti senza dubbio quattro giocatori importanti per lottare e vincere fin da subito".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 08 giugno 2022 alle 10:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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