Nicola Binda, storica firma della Gazzetta dello Sport e tra i massimi conoscitori del campionato di Serie B, è intervenuto ai microfoni di TuttoBari e non ha usato mezzi termini parlando della società biancorossa. Alla fine di una stagione grigia, senza guizzi né certezze, l’analisi è spietata: “Questo Bari non ha una programmazione all’altezza delle ambizioni della piazza. Si va avanti vivendo alla giornata, senza una linea chiara e senza prospettive concrete”.
L’allenatore Moreno Longo, osserva Binda, ha già fatto capire che non intende restare in questo scenario di incertezza. Anche il direttore sportivo, Giuseppe Magalini è in attesa di indicazioni dalla proprietà. “La sensazione è che si punti a fare un campionato mediocre, con l’unico obiettivo della salvezza. Nessuna ambizione, nessuna visione di lungo periodo. E questo, in una piazza come Bari, è inaccettabile”.
Tornando alla stagione appena conclusa, Binda è chiaro: “Fare di più era oggettivamente impossibile. Basta vedere la qualità delle squadre che sono andate in Serie A. Arrivare ai playoff era la portata, alla fine c'è stata quella frenata finale, però quando sei lì sei già contento di esserti salvato, arrivare ai playoff è un regalo, ci sta che alla fine perdi un po' di pepe. Il destino è quello della squadra che deve solo pensare a salvarsi e basta, a fare un campionato dignitoso e quindi questo è stato fatto, ma obiettivamente una piazza come Bari meriterebbe molto di più.”
Per questo, secondo Binda, il vero tema non è tanto tecnico quanto strutturale: “Il Bari ha bisogno di una proprietà svincolata. Con tutto il rispetto per i De Laurentiis, hanno preso una squadra in Serie D e l’hanno portata in Serie B. Ora però devono fare un passo indietro e lasciare il Bari a qualcuno che possa rispettare le ambizioni della città”.
E proprio sulla proprietà arriva la critica più netta: “Le possibilità economiche le avrebbero anche, ma per loro strategia non possono portare in Serie A una seconda squadra, perché il Napoli è la priorità. Vogliono tenere il Napoli in Serie A e il Bari in Serie B”.
Una visione che il pubblico barese non può più accettare: “Bari è una piazza da 60.000 persone, lo ha dimostrato in passato con Conte, con Ventura. Se vuoi che torni quel pubblico lì, devi fare quei risultati lì. Ma siccome questa proprietà non può farlo, è giusto che trovino il modo per cedere a qualcuno di serio, con la forza per costruire una squadra vincente”.
Secondo Binda, la cessione potrebbe avvenire anche in tempi brevi, se si presentasse un’offerta seria: “Se si trova un investitore disposto a soddisfare le richieste economiche dei De Laurentiis, lo vendono anche domani mattina. Certo che la valutazione della società la fanno loro e quindi se si trova un investitore che vuole soddisfare quella richiesta allora sì, ma altrimenti loro non hanno necessità di vendere, loro vanno avanti così e sono contenti così. Il punto è che i tifosi, giustamente, non sono più disposti ad accettarlo”.
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 12:00 Terracenere su Caserta: "Si deve far rispettare"
- 11:00 Giusto: "Caserta? Mi piace, mi auguro si imponga sui programmi"
- 10:30 Tuttosport - Favasuli, niente riscatto dal Bari: ora una big su di lui. Occhi su Cistana
- 10:00 Il mercato delle altre – Serie B, Palermo sempre protagonista. Il Pescara lavora al dopo Baldini
- 09:45 Futuro del Bari, CdM: "DeLa scandaglia mercato degli investitori. Dialogo mai interrotto, no evoluzione breve"
- 09:30 Rep - Discorso intavolato con Vavassori. Mantovani ai titoli di coda. Conferenze: lunedì DeLa, mercoledì Caserta
- 09:00 Pereiro, il talento in cerca di spazio: Caserta può davvero valorizzarlo?
- 08:00 Bari, chi è Cassandro: la prima richiesta di Caserta
- 07:30 Tmw - Favilli e il ritorno a Bari. Niente intesa per ora
- 07:00 Caserta, il 4-3-3 è il modulo prediletto. Ma con quali interpreti? La situazione
- 23:00 Italia, che ruolo avranno gli ex Bari Zambrotta e Perrotta nel nuovo staff
- 22:00 Tutti i video di TuttoBari. Seguici sul canale Youtube e non solo
- 21:00 Caserta, i tre compiti che lo aspettano all'alba della nuova avventura col Bari
- 20:00 Dorval, quante pretendenti! Il bilancio di tre anni di crescita a Bari
- 19:30 De Laurentiis, possibile conferenza settimana prossima? Tanti i temi
- 19:00 De Laurentiis a lavoro: per il Napoli doppio colpo da 70 milioni
- 18:00 Caserta e le promozioni in A. Nessuna da allenatore, da calciatore invece...
- 17:00 Cagliari in salsa biancorossa? Portieri: l'idea è un'inedita coppia
- 16:00 Maita rilancia. Fondamentale anche con Caserta. E ieri è nato Sebastian
- 15:00 Caserta e la fase difensiva: com’è andata in passato?
- 14:00 Sorpresa Pescara. Baldini: "Non sento più la magia, mi fermo fino a gennaio"
- 13:30 Caserta e il Bari: nell'ultimo anno avversari (in partite spumeggianti)
- 12:00 TuttoBari - Flachi: "Caserta ha idee chiare. Oggi manca l’appartenenza e l’amore per ciò che si fa"
- 11:00 Tuttosport - Mantovani, due big di B su di lui. Caserta vuole Cassandro
- 10:30 Rep - Abbonamenti: una netta sensazione. In tanti giurano diserzione
- 10:00 CdM - Servirà un bomber. Cassandro apprezzato da Caserta per un motivo
- 09:30 GdS - Caserta può partire dalla difesa a quattro. Pereiro da rilanciare. Budget ridotto, non sarà un mercato top
- 09:00 Bari, il modo ancor ci offende
- 08:00 TuttoBari - Urbano: “Ripartire con giocatori responsabili. Società? Non si conoscono le volontà”
- 07:00 Bari, Favilli ma non solo: tutti i profili che potrebbero 'rientrare'
- 22:30 Flachi a TuttoBari: "Tanto affetto dai baresi, sono stato benissimo. Bari resta nel cuore"
- 22:00 Ag. Caprile: "Riscatto Cagliari? Entro il 24. Vuole essere protagonista"
- 21:00 Con Caserta un Bari più competitivo? Le ragioni dell’arrivo del tecnico calabrese
- 20:00 Radunovic, futuro ancora in B? E' nel mirino del Modena
- 19:00 Caserta-Bari, un matrimonio nel segno del Sud e della passione
- 18:15 Nuovo mister Bari: Caserta 'batte' Longo di un giorno
- 18:00 Urbano a TuttoBari: “Longo? L’allenatore paga sempre, ma le responsabilità vanno divise. Caserta ha l’obiettivo di riportare entusiasmo”
- 17:10 UFFICIALE - Bari, ecco Caserta! Comunicato e durata del contratto
- 17:00 Storie biancorosse - Quando il Bari sconfisse l'Atalanta… di Fabio Caserta
- 16:00 Panchine di B: il mosaico si sta completando. Bari, Empoli, Modena: caselle sistemate. Altri matrimoni ad un passo
- 14:30 Casarano, Maiello è a un passo. Trattativa ai dettagli
- 13:15 Multiproprietà, Gravina: "Oggi c'è finalmente un limite". E ha incontrato i tifosi
- 12:30 Tifosi Bari contro Gravina. Lui a Casamassima, spuntano gli striscioni: "No alla multiproprietà, dimettiti!"
- 11:45 Di Marzio - Bari, piace un difensore del Como. Ritroverebbe Caserta
- 10:30 CdM - Caserta dovrebbe essere presentato nel weekend. Probabilmente ci sarà LDL
- 10:00 Rep - Caserta non accende la fantasia ma è pragmatico. Due moduli. E un fiore all'occhiello in carriera
- 09:00 Estate 2012: i 7 punti di penalizzazione, l’obiettivo salvezza e gli arrivi dei giovani Sabelli e Sciaudone
- 08:00 Simic, futuro ancora in B? C'è l'accordo con un club neopromosso
- 07:00 Caserta e la gestione del capitale umano: tra giovani, over e prestiti
- 21:30 Fatturati a confronto: Serie A verso i 3 miliardi, Premier più del doppio
- 20:00 Caserta ed il legame con Polito, ex ds biancorosso e suo storico mentore. Ora a Bari solo volti nuovi
- 18:30 Bari, il giorno dopo l’esonero di Longo: una fine giusta, ma pessima nei modi e nei tempi
- 18:00 Caserta già a Bari. Pranzo con la dirigenza e ultimo summit. A breve l'ufficialità
- 17:45 Primavera, lascia Catalano. E' risoluzione consensuale. Il tecnico: "Esperienza forte". E spiega i motivi dell'addio
- 16:30 Caserta e il feeling con i bomber. Al Bari, proprio in quella casella, serve una scossa
- 15:00 Longo, adesso l'addio è ufficiale: gli esoneri in carriera, da Frosinone a Bari
- 14:45 Salernitana-Samp, è ufficiale il rinvio. Ecco la nuova data dei play-out
- 14:00 Maggiore, quale futuro? Da Salerno: "Bari e altre due su di lui"
- 13:15 Palermo, è ufficiale il nuovo allenatore. Si tratta di un big della categoria
- 12:50 Avellino, occhi su due recenti ex Bari. La situazione