Intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, l'ex giocatore biancorosso Gionatha Spinesi ha parlato dell'attuale situazione del galletto, soffermandosi anche su Cornacchini, con il quale ha condiviso, da calciatore, l'esperienza di Castel Di Sangro: "Con Giovanni ci ho giocato quando io ero giovane e lui a fine carriera, era un gran professionista. Normale che possa avere alti e bassi in una stagione, ed è possibile che quando qualche risultato non va nel verso giusto un tecnico sia criticato, soprattutto in una piazza come Bari, dove si vorrebbe sempre vincere, ma ciò non è sempre possibile. La squadra è stata allestita in fretta ed ora si paga questo, ma ciò che conta è vincere il campionato. Non lo fa neanche la Juventus, che essendo la squadra più forte al momento è quasi obbligata a cercare sempre i tre punti. A volte bisogna saper superare le partite pur giocando male".

Parole per il presidente De Laurentiis"Il Bari, paradossalmente, ha quasi tratto un vantaggio da ciò che è successo in estate. Io non vorrei mai avere una casa finita, ma con mura traballanti, perché alla prima tempesta viene giù. Preferisco metterci più tempo ma avere fondamenta solide. De Laurentiis, se ci sta mettendo la faccia, non vuole perdere e farà bene; con lui il Bari ha fatto come un jackpot al superenalotto".

Spazio anche all'abbondanza in attacco: "Più giocatori importanti ci sono, meglio è per tutti, perché sale la qualità degli allenamenti e la competitività. I giocatori, così, sanno che per giocare devono dare sempre il massimo".

Chiusura sulle discusse scelte di Cornacchini contro il Roccella"Il calcio è bello perché non ci sono riprove; se magari il Bari avesse pareggiato con una squadra più offensiva sarebbero piovute critiche per la mancata copertura. Chiaro che se l'allenatore fa delle scelte e poi si rivelano sbagliate ha torto, ma nell'arco di una partita ci sono delle fasi, ed in alcune c'è da soffrire. Arrivati alla fine, se ti rendi conto di non poter essere in grado di uscire dalle difficoltà, può starci un atteggiamento più difensivo. Lo fa sempre anche Allegri, che si è spesso chiuso anche con le piccole, non vedo perché non possa farlo anche Cornacchini".

Sezione: Esclusive / Data: Sab 29 dicembre 2018 alle 19:30
Autore: Raffaele Digirolamo
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