Era uno dei talenti migliori del vivaio della Juve. Il suo primo prestito in una “big”, proprio il Bari, fu un successo (10 gol in 37 presenze), poi, Palermo, ancora a Bari con Conte, la serie A col Parma ed infine il declino: parliamo di Davide Lanzafame. Dopo varie esperienze non positive in Italia, nel 2013 è arrivata quella in Ungheria, all’Honved, dove si è fatto notare solo per l’espulsione causata da una lite con un compagno di squadra. Motivo? La scelta di chi avrebbe dovuto calciare un rigore.

Coinvolto nello scandalo calcioscommesse, Lanzafame il 5 luglio ha patteggiato una pena a 1 anno e 4 mesi. Il ragazzo di Torino è stato intervistato da Tuttomercatoweb.com: “Non è facile e non è semplice il momento che sto attraversando, ma sto crescendo a livello caratteriale e ho tanta voglia di rivalsa. A giorni rescinderò il cartellino col Catania, diventerà mio. Ho preso un preparatore atletico e mi sto allenando con una squadra dilettantistica. Mi sto facendo forza grazie alla mia splendida famiglia: mia moglie, mia figlia ed altri due in arrivo”. L’ala destra, quindi, prova a farsi forza e guardare avanti con un po’ di speranza: “Spero che questi mesi passino alla svelta, voglio farmi trovare pronto, prendermi delle soddisfazioni e riprendermi quel che mi è stato tolto. Non faccio vittimismo, dico che - conclude Lanzafame - in questo momento stanno pagando solo alcuni giocatori”.

Sezione: Gli ex / Data: Ven 04 ottobre 2013 alle 09:15
Autore: Gianluca Lippolis / Twitter: @GianlucaLippoli
vedi letture
Print