Il Bari, come noto, ha terminato la sua stagione al nono posto. Se a pagare è stato Moreno Longo, esonerato e rimpiazzato da Caserta, qualcun altro, invece, è rimasto al suo posto. Stiamo parlando del ds Magalini, che avrà una seconda occasione per dimostrare il suo valore, dopo una stagione non all'altezza, per squadra e organigramma societario. Tralasciando la prima esperienza nelle giovanili del Chievo andiamo a vedere com'è andato Magalini nella seconda stagione alla guida dello stesso club.

Il suo primo amore, con cui è rimasto legato molti anni, è il Mantova. Giunto nel 2003 in Lombardia, alla prima stagione ha centrato la promozione dalla C2 alla C1. Nel suo secondo campionato è riuscito nell'impresa della doppia promozione, giungendo secondo in classifica e sconfiggendo in semifinale il Frosinone e poi il Pavia. Gli acquisti più importanti dell'annata sono Tarana, Noselli e Dario Hubner, apprezzato bomber anche in serie A, giunto nel finale di carriera dai virgiliani. L'anno seguente il Mantova rischia addirittura il triplo salto, perdendo la finale play-off per l'accesso alla serie A soltanto nei supplementari di ritorno, contro il Torino. Magalini saluterà nel 2010 dopo un lunghissimo rapporto di amore con i biancorossi. Rimane per una sola stagione con Cremonese e Grosseto, mentre si lega all'Alessandria per tre anni, dal 2014 al 2017.

La seconda stagione con i grigi, in C, vede la squadra di Gregucci protagonista di uno straordinario cammino in Coppa Italia, dove l'Alessandria supera il Palermo, il Genoa e lo Spezia (tutte in trasferta), prima di essere fermato dal Milan in semifinale. In campionato viene eliminata al primo turno dei play-off. La stagione successiva sarà parecchio amara per Magalini e l'Alessandria. I piemontesi dominano l'andata, ma nel girone di ritorno si fanno recuperare dalla Cremonese, che riesce a recuperare lo svantaggio e conclude il campionato a pari punti con i grigi. I lombardi, però, in virtù degli scontri diretti vanno in B. La squadra di Magalini si gioca il tutto per tutto nei play-off ma perde in finale secca contro il Parma, subendo una doppia beffa.

Seguono una stagione alla Reggiana e una alla Viterbese, prima di approdare al Vicenza. Alla prima stagione i veneti centrano la promozione in B, mentre nella seconda disputano un ottimo campionato in cadetteria, sfiorando i play-off e classificandosi dodicesimi. Gli acquisti più importanti dell'annata sono Jallow e Dalmonte. Curiosamente, anche nel Vicenza, il condottiero è Mimmo Di Carlo, che, con Magalini, aveva condotto il Mantova dalla C2 a sfiorare la serie A.Nel 2022 giunge al Catanzaro e qui fa il boom: promozione e campionato dominato in C, cui segue un' eccezionale stagione in B, con i calabresi che si fermano, da neopromossa, in semifinale play-off. Tra gli acquisti più importanti, nella seconda stagione, riscontriamo Oliveri, poi arrivato al Bari, Pompetti e Ambrosino.

Successivamente si è accasato ai galletti con cui, al primo colpo, non ha brillato. Ora avrà un'altra occasione. E il suo passato lascia ben sperare. Il campo, poi, sarà l'unico giudice.

Sezione: News / Data: Mer 25 giugno 2025 alle 18:30
Autore: Armando Ruggiero
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