Il Bari di Caserta prende forma. Difesa: idee chiare, cantiere aperto

Nella giornata di ieri si è tenuta la conferenza stampa di presentazione di Fabio Caserta, durante la quale ha tracciato alcune coordinate chiare da cui ripartire: tra queste, la volontà di giocare con una difesa a quattro. Un'indicazione tattica che non può non riflettersi sul mercato e sulla costruzione della rosa.

Al momento la lista dei difensori a disposizione è alquanto ridotta: come centrali ci sono Raffaele Pucino (peraltro adattato, fresco di rinnovo), e Francesco Vicari che dovrà riscattarsi dopo l’annata complicata; sulle corsie ci sono Dorval, richiesto sul mercato, e Alessandro Tripaldelli. Ammesso che i giocatori attualmente disponibili restino, è evidente che serviranno dei rinforzi per completare un reparto che, allo stato attuale, appare incompleto.

In questi giorni sono stati accostati diversi profili al Bari, ma al momento nessuna pista appare realmente definita. Tra i nomi più chiacchierati c’è quello di Tommaso Cassandro, terzino destro allenato da Caserta nella passata stagione, che per caratteristiche potrebbe adattarsi bene al gioco del mister. Accanto a lui, circolano anche altri nomi che il tecnico ha già avuto nella sua passata esperienza al Catanzaro: Scognamillo, difensore centrale di affidabilità, e Quagliata, terzino sinistro con propensione offensiva. Si tratta di ipotesi plausibili più che di trattative avanzate: la possibilità che Caserta possa volere elementi già conosciuti potrebbe esserci, da verificare quanto le suggestioni equivarranno a trattative in corso. 

L’unica vera certezza,al momento, è che il Bari sta cambiando pelle. Caserta ha indicato la strada: ora spetterà alla società seguirla, provando a costruire un gruppo all’altezza.