Allenatori, che passione. Non solo il Bari. Da Inzaghi in giù: è la solita storia

Ogni estate la stessa storia. A Bari, ma anche altrove. Sì perché il gran ballo degli allenatori sta riguardando proprio tutti e in ogni categoria. Ieri l'ufficialità dell'addio di Inzaghi all'Inter: il tecnico, finalista in Champions con i nerazzurri, ha accettato le sirene arabe (suo fratello, Pippo, potrebbe ripartire da Palermo dopo aver portato in A il Pisa). A cambiare anche il Milan che ha scelto il ritorno di Allegri, e la Roma che sarà d'ora in poi allenata da Gasperini. Sarri è finito, anzi rifinito, alla Lazio, mentre c'è attesa per le scelte di Atalanta, Fiorentina e appunto Inter. La Juve, per ora, resta con Tudor, ma dopo il Mondiale per Club chissà.

Tornando ai fatti di casa Bari, anche quest'estate sarà all'insegna del ribaltone. Fuori Longo, dentro un volto nuovo. Chi? Vedremo. Per intanto i biancorossi vanno incontro ad un nuovo scossone, dodici mesi dopo l'ultimo. La solita storia, si direbbe. Appassiona da sempre, come sulle montagne russe, in una precarietà che si conferma di anno in anno.