Bari-Benevento e quei curiosi intrecci: dagli acquisti sfiorati all’infinità di ex

Manca ormai pochissimo al ritorno in campo del Bari, in programma domani tra le mura amiche del ‘San Nicola’ contro il pericolante Benevento, partito con prospettive d’alta classifica ma finito per giocarsi la permanenza nella categoria. Una sfida che sarà contraddistinta da una serie di particolari intrecci, a partire da due giocatori che in estate sono stati accostati alla formazione biancorossa per poi approdare in Campania: i due attaccanti Ciano e Simy.

Per il primo i galletti ci hanno provato concretamente attraverso delle proposte di scambio (in particolare Galano e Marras) con il Frosinone, sua ex squadra, senza però riuscire a trovare la quadra. Il nigeriano è stata, invece, solo un’idea mai veramente approfondita nelle ultime settimane di mercato, visto che il ds Polito, una volta svanito il sogno Gytkjaer, ha preferito dirigersi su Scheidler.

Finora però il rendimento dei due elementi del Benevento non ha minimamente rispettato le attese. Ciano ha avuto poca continuità per via di una serie di infortuni, che lo hanno tenuto ai box per oltre 3 mesi (14 partite saltate): solo un gol e 3 assist all’attivo. Proprio domani il classe ’90 tornerà a disposizione (ultima presenza il 4 febbraio) e, nonostante l’autonomia limitata, rimane sempre un calciatore da tenere sotto stretta osservazione. Malissimo, invece, Simy, che non è riuscito a guadagnarsi un posto di riferimento nelle gerarchie (solo 6 gare da titolare) ed è addirittura ancora a secco di reti, scenario impensabile fino a qualche mese fa, viste le annate da protagonista a Crotone tra Serie A e B.

Tuttavia gli incroci non sono finiti perché tra le fila dei sanniti militano ben 5 ex. Il primo in panchina, Stellone, che ha guidato la panchina dei biancorossi con scarse fortune nel 2016, avventura durata poco più di 4 mesi (esonero ad inizio novembre). Spazio poi al campo con Glik, Improta, Schiattarella e Tello, senza però lasciare il segno. Il migliore, numeri alla mano, è stato probabilmente Improta, grazie alle 8 reti realizzate nell’ultima annata prima dell'arrivo in società della famiglia De Laurentiis.