Un'iniziativa speciale per sensibilizzare sulla violenza di genere. Il Bari entra in scena con una formazione permanente, volta a individuare i pericoli e prevenirli. L'idea coinvolgerà l'intero settore giovanile.

"Non un’altra campagna sul 25 novembre - scrive il Bari in riferimento alla giornata dedicata al tema e alla conseguente scelta - Non dopo aver visto gli ultimi dati ISTAT e aver letto le ultime notizie di cronaca. L’idea è stata da subito quella di non fermarsi a un post sui social per poi aspettare altri 364 giorni per tornare sul tema, ma di dar vita a un progetto che potesse incidere in modo reale e organico sulla percezione e la conoscenza di problematiche che riguardano in maniera preoccupante il nostro quotidiano. È nato così il progetto «Contro la violenza di genere giochiamo per vincere», un percorso di formazione permanente rivolto ai ragazzi e alle ragazze del settore giovanile biancorosso con l'obiettivo di fornire loro tutte le informazioni e gli strumenti necessari a comprendere, riconoscere e combattere il fenomeno della violenza e delle discriminazioni di genere, del bullismo e del cyber bullismo".

Le parole del presidente De Laurentiis: "Gli ultimi dati confermano che esiste un’emergenza legata a questi temi e che il lavoro di prevenzione deve iniziare nelle fasce di età più giovani, per poter costruire sempre di più delle culture non violente. Si tratta di una rivoluzione culturale lunga, ma non impossibile che abbiamo il dovere di portare anche nel mondo del calcio. Per questo abbiamo deciso che fosse il giusto tempo per attivare questo progetto di formazione a cui pensavamo da un po’. Sin dall’inizio di questo percorso con il Bari, il settore giovanile e la formazione di giovani atleti e atlete è stato uno dei valori fondanti del Club; il nostro compito però non è solo quello di dar loro gli strumenti tecnico-tattici per diventare dei futuri campioni. Abbiamo il dovere di dar loro anche gli strumenti e le informazioni per poter essere uomini e donne di valore, per poter comprendere, riconoscere e combattere il fenomeno della violenza e delle discriminazioni di genere. Ed è quello che faremo in questo ciclo di incontri insieme agli educatori e agli psicologici dei centri antiviolenza e anti discriminazione del Comune di Bari. Sono convinto che questo sia un seme prezioso da piantare per crescere sportivi e sportive più consapevoli, con l’auspicio che possa diventare uno stimolo, un progetto pilota a cui possano aderire altre realtà, prima tra tutte la nostra Lega B, da sempre sensibile e pro attiva sui temi sociali. Il nostro obiettivo rimane quello di rafforzare il concetto del valore dello sport inclusivo sotto ogni punto di vista".

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 24 novembre 2022 alle 22:30
Autore: Redazione TuttoBari
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