Ieri, nell’attesissima sfida di Reggio Calabria, il Bari è riuscito a strappare un importante pareggio in casa della Reggina. Un risultato davvero d’oro per i galletti, soprattutto considerando lo svantaggio subito nella ripresa ed il conseguente riallungo da parte dei calabresi, che sarebbero così tornati a più nove in classifica. L’1-1 finale, però, ha ricalcato per certi versi la gara del girone d’andata al San Nicola. Oltre all’identico risultato, infatti, si possono trovare altre diverse analogie, una su tutte in particolare: quella del gol salvezza dei biancorossi, sempre realizzato da un difensore centrale.

All’andata, nel monday night della quarta giornata del girone C, il Bari di mister Cornacchini era chiamato ad una decisa sterzata, proprio nel primo big match della stagione. Un appuntamento da non fallire, sia sotto l’aspetto del gioco che in quello motivazionale e psicologico. Purtroppo, però, il primo tempo fu assolutamente deludente in tutti e due gli aspetti. Nonostante la carica donata dai tifosi, grazie alla loro splendida coreografia realizzata in curva Nord, la Reggina mise sotto i biancorossi già al 7’ con il gol di Corazza. Ed all’intervallo, dunque, le ombre sulla panchina di Cornacchini si fecero sempre più minacciose. A salvare tutto, però, ci pensò il provvidenziale colpo di testa di Sabbione. Il centrale ex Carpi, al suo primo centro con la nuova maglia, sugli sviluppi di un calcio d’angolo - anche qui molto contestato dagli amaranto - fu lesto a sfruttare un’uscita a vuoto dell’ex Guarna. Proprio questa rete, di fatto, garantì temporaneamente la panchina all’allenatore marchigiano, che purtroppo saltò definitivamente nella seguente gara a Francavilla Fontana.

Allo stesso modo, quasi sulla medesima falsariga, anche Perrotta ha salvato ieri il Bari. Di certo non la panchina di mister Vivarini, giunto al suo diciottesimo risultato utile consecutivo, ma bensì il campionato, mantenendo quella fiammella accesa in ottica primo posto. Al Granillo, invece, è stato Denis a portare in vantaggio i suoi nella ripresa. Ma il primo gol in biancorosso del difensore ex Pescara, nonostante le veementi proteste, ha nuovamente preservato i galletti contro la Reggina.

Insomma, malgrado l’attacco sia rimasto a digiuno tra andata e ritorno, contro i calabresi ci hanno pensato ancora i difensori a proteggere il Bari. Sia nelle retrovie, che in prima linea.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 27 gennaio 2020 alle 23:00
Autore: Gabriele Bisceglie
vedi letture
Print