Bari-Reggina non è mai una partita come altre, specialmente per il gemellaggio tra le due tifoserie, testimoniato anche in estate dal triangolare che ha visto come protagonista anche la Salernitana. Tanti i motivi per cui questo può essere il primo vero match clou della stagione biancorossa, eccone dieci:

1) La Reggina rappresenta una delle antagoniste del Bari nella rincorsa alla Serie B, insieme a Catania e Ternana (solo per citarne alcune).

2) Sarà spettacolo sugli spalti, con gli oltre 10 mila tifosi biancorossi (tra abbonati e paganti) e i centinaia di tifosi amaranto, che hanno messo in atto una vera e propria caccia al biglietto (già 150 tagliandi staccati), pronti a seguire la propria squadra del cuore e a cantare al San Nicola.

3) Il Bari non ha iniziato nel migliore dei modi la sua stagione, perdendo anche con la Viterbese tra le mura amiche, e avrà voglia di regalare la prima gioia interna ai propri tifosi.

4) La Reggina ha cominciato bene la competizione, con 7 punti in 3 partite, e una vittoria contro il Bari significherebbe dare un grande segnale al campionato, oltre che ad allungare il distacco dalla stessa squadra pugliese.

5) Il bivio di Cornacchini, arrivato ormai al momento di dimostrare di poter essere il giusto capitano per condurre la nave biancorossa; una sconfitta getterebbe squadra e tifosi nello sconforto, una vittoria alzerebbe notevolmente il morale.

6) Gli ex in maglia amaranto, tra i quali Bellomo (barese doc) e Guarna (portiere della meravigliosa stagione fondamentale), pronti ad essere i protagonisti della gara.

7) I campioni del Bari, in primis Antenucci, pronti ad esaltarsi nel primo vero match importante dell'anno, così da regalare una partita dall'alto tasso di spettacolarità.

8) La voglia di rivalsa di Di Cesare e compagni, criticati a più riprese da stampa e tifosi per il non gioco messo in mostra in queste prime apparizioni di campionato.

9) La definitiva consacrazione di Ferrari a probabile centravanti titolare in coppia con Antenucci. Sarà la notte del Loco?

10) Sarà una vera e propria partita di Serie B, o di Serie B2 se si preferisce, per tutti i motivi sopra elencati, ma in particolare per le due tifoserie, pronte a riempire lo stadio di sciarpe e striscioni, per una partita che in C non si vedeva dal lontano 1977.

Sezione: News / Data: Gio 12 settembre 2019 alle 18:30
Autore: Maurizio Ladisa
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