Sembrerebbe Fabio Caserta il candidato n.1 per la panchina del Bari, dopo la caduta della candidatura Nesta. Reduce da una ottima stagione al Catanzaro, ripercorriamo la cavalcata dei calabresi con il probabilissimo neo-tecnico biancorosso.

Mister Caserta arriva a Catanzaro il 3 giugno 2024, dopo la separazione con un ex Bari come Vincenzo Vivarini, promesso sposo al Frosinone e artefice di un quinto posto in campionato (da neopromossa) e un cocente k.o. nella semifinale di ritorno contro la Cremonese. Il calciomercato estivo, a cura di Ciro Polito, giunto dal club di Via Torrebella al posto di Giuseppe Magalini (che lo ha sostituito in quel di Puglia), porta in dote una rosa rivoluzionata: via (tra gli altri) Andrea Fulignati e il fantasista Jari Vandeputte in direzione Cremona, Alfredo Donnarumma verso Terni, Sounas in C all'Avellino e Andrea Oliveri in biancorosso, dentro (tra gli altri) Pigliacelli dal Palermo, La Mantia dalla Spal, giovani come Turicchia, Pagano, Compagnon e Buso, il difensore goleador Federico Bonini dall'Entella e due ex Bari come Koutsoupias (acquistato del Benevento) e D'Alessandro (dal Monza). Il primo è stato poco più che un'apparizione in Puglia, complice un grave infortunio a metà girone di andata, idem il secondo nella stagione 10/11. 

Il girone di andata si conclude con 24 punti, frutto di quattro vittorie, tre sconfitte e ben 12 pareggi, di cui l'ultimo nel sentito derby contro il Cosenza. Buona propensione offensiva, complice la presenza di Pietro Iemmello (che chiuderà vice capocannoniere del torneo con 16 reti), gioco fluido e 20 gol subiti, in media con le restanti compagini. A gennaio, viene parzialmente sistemata la rosa, con l'arrivo del talentino rumeno Rares Ilie dal Nizza e, soprattutto, Giacomo Quagliata dalla Cremonese. Per lui, un trascorso a Bari nella seconda metà del 2019, con 13 presenze. La seconda parte prosegue nel solco della prima, con un lieve calo nel finale che non inficia sull'obiettivo: sesto posto, 53 punti e playoff conquistati aritmeticamente con uno 0-2 a Sassuolo.

Ai playoff, il primo turno pone davanti il Cesena di Mignani, battuto grazie ad una zampata del solito Iemmello. Il secondo atto, invece, propinqua uno Spezia corsaro in Calabria (0-2 firmato Esposito e Di Serio) e anche al Picco (2-1 con gol di Aurelio, Wisniewski e Cassandro), ponendo fine ai sogni di gloria dei giallorossi, riusciti però a bissare quanto fatto l'anno prima.

Sezione: News / Data: Sab 14 giugno 2025 alle 21:00
Autore: Piervito Perta
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