Una partita di cartello, con un incasso monstre ai botteghini per la serie C di allora: 20 milioni di lire. Si presentava così, il 17 aprile 1977, la gara tra Paganese e Bari, sfida tra le due maggiori contendenti per la promozione in B. I galletti, allenati da Losi, erano primi della classe, inseguiti a cinque lunghezze proprio dai campani.

Era la trentunesima giornata di campionato, con i biancorossi reduci da un pari in quel di Marsala. Ottomila, secondo le cronache dell’epoca, gli spettatori sugli spalti, trecento dei quali baresi. Accesi tafferugli scoppiarono, tra le opposte tifoserie, già prima del match, rendendo ancora più rovente il clima della sfida.

Un Bari che poteva contare, tra le proprie file, su gente come Sigarini, Penzo, Consonni e Giuseppe Materazzi, più tardi a più riprese tecnico dei pugliesi, si arrese ai padroni di casa, vittoriosi grazie ad un bel colpo di testa di Tacchi sul finire della prima frazione di gioco.

A nulla valsero, nella ripresa, i tentativi di reazione baresi, per quella che resta ancora oggi l’unica affermazione della Paganese contro il Bari in campionato (alla quale si somma la vittoria dei campani per 2-0, in Coppa Italia, dell’anno precedente).

I biancorossi di Losi, comunque, vinsero infine quel torneo, con 6 punti di vantaggio in classifica sulla Paganese, che si confermò un osso duro fino a poche giornate dalla fine. Fu una sconfitta, dunque, tutto sommato indolore, per i pugliesi, al loro ritorno in B dopo 3 anni di terza serie. Domenica prossima, invece, a Pagani dovranno andarci Mignani ed i suoi, attesi dal match in programma alle 14.30.       

Sezione: Amarcord / Data: Mar 25 gennaio 2022 alle 18:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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