Un brusco ko. A Chiavari il Bari riscopre l'incubo delle trasferte più nere. Il solito primo tempo senza verve, non vien ribaltato questa volta in una ripresa che - dopo l'illusorio gol di Galano - manda la squadra in castigo per una sera, per mano, fra gli altri, dell'ex De Luca. Nasce male la sfida del Comunale. La Virtus è più pimpante e sfonda con La Mantia. A pochi passi dall'intervallo raddoppia con un rigore fotografia di un Bari negativamente generoso nel concedere campo ed evidenti disattenzioni all'avversario. E del resto, come giustificare altrimenti il pallone lasciato calciare da una furba battuta dei padroni di casa, mal arrestata da un Tonucci impacciato e frettoloso.

L'entrata di Brienza non è questa volta il fattore risolutivo. Non che l'ex Bologna abbia giocato una cattiva gara, ma dal cilindro quest'oggi sarebbero dovuti uscire una vagonata di conigli per rimediare alla giornataccia. Così, è stato Galano a riaccendere la fiammella della speranza, prima che un contropiede fulminante chiudesse la contesa. Sul finale anche l'espulsione che costringerà Micai a saltare la prestigiosa sfida di settimana prossima contro il Palermo.

Una giornata da dimenticare per il Bari che mantiene la testa della classifica (ora in coabitazione col Parma e proprio i siciliani) ma che dovrà ancora interrogarsi (e molto) sulla sua tenuta di squadra. In B - e oggi la Virtus Entella l'ha dimostrato - non è concesso abbassare la guardia. Un peccato elementare specie per chi nutre velleità da promozione. Come una fuoriserie che improvvisamente tira il freno a mano, così il Bari si è inchiodato a Chiavari.

Sezione: Copertina / Data: Dom 03 dicembre 2017 alle 19:50
Autore: Davide Giangaspero
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