Eugenio D’Ursi, dopo il gol all’esordio in campionato, sta continuando a cercare sempre più spazio nella sua nuova e stimolante avventura barese. Anche con l’avvento di Vivarini, l’esterno napoletano è tenuto in grande considerazione tanto che, contro il Monopoli, il neoallenatore lo ha schierato nel ruolo di seconda punta. Per saperne di più, TuttoBari.com ha contattato il suo agente, Giovanni Delle Vedove, che ha così spiegato la scelta tattica: “Sicuramente l’anno scorso ha fatto quel ruolo, nel senso che giocava molte volte da attaccante centrale nei tre davanti. Era un altro modo di intendere il calcio perché Auteri ha delle situazioni diverse. Qui può tranquillamente farlo, anzi, secondo me, forse è la soluzione più adatta a lui”.

Sulla nuova situazione in casa Bari, scaturita dall’esonero di Cornacchini, il procuratore non si è mostrato preoccupato per i suoi due assistiti, D’Ursi e Neglia: “Sono due giocatori che possono ricoprire i ruoli di esterno d’attacco, possono giocare tranquillamente insieme. Il mister ha bisogno di tempo, per conoscersi e vedere che tipo di gioco possa essere più funzionale ai calciatori che ha in rosa. Sicuramente Neglia, D’Ursi e Floriano, così come tutti gli altri, sono giocatori che da esterni d’attacco possono rendere sicuramente bene. Mentre D’Ursi, rispetto agli altri, può giocare tranquillamente da punta centrale, stando al centro dell’attacco da solo o in coppia. L’ha fatto l’anno scorso con dei risultati positivi, quindi ci sarebbe anche questa possibilità”.

Infine, Delle Vedove è stato categorico sulle ambizioni dei suoi calciatori, vogliosi di scalare più categorie possibili assieme al Bari: “Le loro ambizioni sono le stesse della società. Chi è a Bari ha una sola aspirazione, non detta, ma è l’unica per tutti”.

Sezione: Esclusive / Data: Ven 27 settembre 2019 alle 19:00
Autore: Gabriele Bisceglie
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