Errico Altobello, ora difensore della Vibonese, è stato a Bari nella stagione 2012/13 sotto la guida di Vincenzo Torrente e nella prima parte della stagione successiva, per poi essere ceduto a gennaio al Savona in Serie C. Inoltre, nella prima parte della stagione 2015/16, Altobello è stato a Teramo, dove l'allenatore era Vincenzo Vivarini, ora tecnico del Bari. Di questo abbiamo parlato nella seconda parte dell'intervista concessa in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, in vista della sfida di domenica tra i biancorossi e la Vibonese.

Lei è stato allenato da Vivarini a Teramo. E' il tecnico giusto per il Bari?

"Assolutamente si. Il mister è una persona preparatissima, un grande lavoratore e gestore, che sa darti tanto sia dentro che fuori dal campo. Ho un ricordo molto positivo di Vivarini, nonostante siamo stati insieme a Teramo solo sei mesi, ma credo che farà tanta strada perché ha idee, propone calcio ed è un grande gestore".

Veniamo alla sua esperienza in biancorosso. Che ricordi ha di Bari?

"Bari mi ha lasciato un ricordo indelebile. E' stata la piazza che mi ha permesso di stare in un grande contesto, che non c'entra niente neanche con la Serie B. E' stato un onore giocare nel Bari, è l'unico posto in cui ho lasciato tante amicizie anche fuori dal campo. I baresi sono di una cordialità unica, ti danno tanto. Ci hanno sostenuto anche nei momenti di difficoltà e non posso che avere un bellissimo ricordo sia della squadra Bari che della città Bari, che oltre delle tantissime persone che ho conosciuto".

Quali invece i rimpianti?

"Essere dovuto andare via. Questo però per mancanze mie, non sono stato all'altezza di rimanerci. L'opportunità mi è stata data e un po' per la gioventù, un po' per altre distrazioni non sono riuscito a dare il mio contributo in campo".

Lei è stato a Bari i primi sei mesi della meravigliosa stagione fallimentare. Che anno fu?

"Me ne andai a gennaio, ma ho sempre seguito i biancorossi. Speravo che ci potesse essere il grandissimo finale che tutti volevamo, ma purtroppo non è andata così. Non potevo immaginarmi che da lottare per la salvezza si potesse fare qualcosa del genere. Però per i giocatori che c'erano, e soprattutto per gli uomini che c'erano, nello spogliatoio si poteva solo che fare bene. Era una squadra di grande qualità, con un bellissimo gruppo unito che ha fatto qualcosa di straordinario".

Si ringrazia Errico Altobello e l'ufficio stampa della Vibonese per aver concesso l'intervista.

Sezione: Esclusive / Data: Gio 31 ottobre 2019 alle 17:00
Autore: Claudio Mele
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