Cosa ci possiamo aspettare dal nuovo tecnico del Bari, Vincenzo Vivarini? Per saperne di più abbiamo contattato Maurizio Facci, ex direttore sportivo del Latina, con cui ha condiviso il campionato di B 2016/2017. Il dirigente, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, non ha avuto dubbi sulla scelta della società biancorossa: "La società ha investito tanto ed evidentemente non voleva aspettare. In questi casi è quasi automatico intervenire. Vivarini è un allenatore tenace, che capisce i momenti e a cui piace esprimere il suo gioco per arrivare al risultato. E' uno che lavora molto sul campo. Molto preparato tatticamente e sono certo che potrà fare molto bene Bari. Avrà a disposizione una squadra molto forte. Sono sicuro che saprà valorizzare gli attaccanti. A Teramo fece benissimo con Donnarumma e Lapadula. Farà esprimere un buon calcio anche al Bari, una piazza esigente da questo punto di vista". 

Sul possibile atteggiamento tattico della squadra: "Solitamente si adatta ai giocatori a disposizione. A Teramo giocava con il 3-5-2 mentre a Latina il 3-4-3 e dopo il 4-3-3. E' elastico, varia a seconda del materiale. Credo che farà lo stesso a Bari. Valuterà giocatori e le loro caratteristiche, dopo deciderà".

Tra i giocatori a cui potrebbe giovare il cambio di panchina ci sarebbe, su tutti, Mirco Antenucci: "Per le caratteristiche che ha, è l'attaccante ideale per Vivarini. Molto forte in zona gol ma capace anche di dialogare e dare la profondità. Attaccante completo, un lusso per la C. Sono certo che lo valorizzerà al meglio". 

Una battuta, infine, sul campionato, che vedrà i galletti nuovamente protagonisti da qui alla fine della stagione: "Ci sono tante partite davanti, c'è tutto il tempo per recuperare. In questo momento il gap tra Bari e le prime è evidente. Al mister servirà tempo per capire la situazione e per lavorare sui concetti. Ma anche dal punto di vista fisico, se sarà necessario. Credo però ci sia la possibilità di rientrare".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 24 settembre 2019 alle 19:15
Autore: Gianmaria De Candia
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