Anthony Partipilo è tornato a Bari in questa finestra estiva di calciomercato. Le sue prime volte in biancorosso risalgono alle partite giocate con la Primavera, in cui ha avuto come tecnico, dal 2011 al 2013, Federico Giampaolo. E proprio quest'ultimo, nonché anche ex Galletto nel '90/91 e allenatore della prima squadra negli ultimi mesi del 2023/24 (con salvezza conquistata ai playout), ha parlato ai nostri microfoni del talentuoso esterno giunto dal Parma. Queste le sue parole.

Sul ricordo anche umano del ragazzo: "Non ci siamo rincontrati calcisticamente ma ci siamo spesso visto a Bari qualche volta. Sì, lo allenai per due in Primavera ormai 11 anni fa, ed era già un ragazzo di prospettiva, con qualità superiori rispetto agli altri. Era molto serio, in allenamento dava il 100%: era già "maturo". Ciò che mi colpì di lui all'epoca era la voglia matta di fare il calciatore, per di più in un età in cui non tutti lo manifestano apertamente. Era convinto che quella sarebbe stata la sua strada, e difatti la sua carriera si è confermata importante".

Sul suo ruolo all'epoca e non solo: "Lo facevo giocare esterno a piede invertito nel 4-3-3, sfruttando la sua abilità nel saltare l'uomo e l'ottimo tiro. Lo reputavo il ruolo giusto affinché si esprimesse al meglio, vista anche l'età. Però può anche fare il trequartista e il centrocampista di qualità, ricoprendo quindi benissimo altri ruoli offensivi".

Sulle sue caratteristiche: "Salta l'uomo, crea superiorità e vede la porta. Generoso perché si occupa anche della fase difensiva. Completo, ormai definitivamente maturo visti i 30 anni e le tante esperienze. Poi ho letto della sua felicità per essere tornato a casa, e anche su questa base dico che il Bari ha preso un giocatore importante".

Sul gioia dell'esordio in prima squadra, ampliato a qualche altro nome barese ora al Bari: "Il sogno di ogni ragazzo è essere convocato, ed anche esordire, con la maglia della propria città. Ricordo la sua felicità di quelle volte che andava in prima squadra ed anche dell'esordio. Poi mi fa piacere che ce l'abbiano fatta anche Manzari, Colangiuli, nomi simili a lui, che saltano l'uomo, ma anche con un grande senso di appartenenza. Abbiamo lavorato bene, perché se si ritrovano a vestire la maglia barese c'è grande soddisfazione".

Sezione: Esclusive / Data: Lun 11 agosto 2025 alle 19:00
Autore: Piervito Perta
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