La questione multiproprietà continua ad essere al centro delle attenzioni in casa Bari: dopo il rigetto del ricorso presentato dalla famiglia De Laurentiis alla Corte Federale d'Appello, la palla passerà ora al Collegio di Garanzia dello Sport del CONI. Di questo e altro, ha parlato ai microfoni di TuttoBari.com il legale della proprietà Mattia Grassani, che si è soffermato anche sulle conseguenze che questa situazione potrebbe avere sulla gestione sportiva, offrendo un quadro rassicurante per i tifosi.

Partiamo da uno sguardo generale riguardante le prossime fasi: d'ora in poi ci si staccherà dagli organi federali, pensate che questo possa portare ad una maggiore attenzione per le vostre ragioni?

"Lo auspichiamo, anche perché dal processo federale ci attendevamo ovviamente qualcosa di più. Già il grado CONI, però, potrebbe invertire la rotta: più volte il Collegio di Garanzia dello Sport ha dato dimostrazione della propria indipendenza, che l'ha portato, talvolta, anche ad assumere decisioni politicamente scomode, come ad esempio nel caso di Juventus - Napoli del 4 ottobre 2020".

Una domanda legata all'aspetto tecnico: c'è il rischio che questo regime di incertezza possa riflettersi anche sulla quantità degli investimenti da operare sul mercato, considerando il rischio di investire per un club che poi si dovrà cedere?

"Non penso. Filmauro è motivata a continuare ancora ad investire nelle due società. Il Presidente del Bari Luigi De Laurentiis, proprio giovedì scorso, ha dichiarato che i galletti 'aggrediranno' il mercato, per cui certamente c'è la volontà di far bene. Quanto al Napoli, l'avvenuta ufficializzazione di ben tre nuovi arrivi, quando ancora la stagione non è iniziata, rappresenta il migliore biglietto da visita".

In che modo può rassicurare i tifosi circa la continuità tecnica del progetto?

"Non spetterebbe a me farlo, ma la garanzia si chiama Filmauro e la sua esperienza nel settore sportivo: 'deporre le armi' non produce alcun giovamento e, quindi, l'unica strada resta quella di creare valore, far crescere le società e farsi trovare pronti a qualsiasi situazione in attesa dell'esito dell'iter giudiziale".

Uno sguardo al futuro: la partita per la cessione del club è limitata al Bari o si possono aprire scenari anche da Napoli? 

"Al momento le attenzioni sono rivolte esclusivamente ad ottenere giustizia nelle competenti sedi ed a preparare al meglio la stagione 2022-2023, nella quale i club della famiglia De Laurentiis avranno l'arduo obiettivo di ripetere, se non migliorare, i brillanti risultanti conseguiti nei campionati appena terminati. Non sono a conoscenza di ipotesi di cessione dell'uno o dell'altro club".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 17 giugno 2022 alle 14:00
Autore: Raffaele Digirolamo
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