Cresciuto nel vivaio biancorosso, Vito Lavopa, barese doc e centrocampista del Francavilla (squadra militante nel girone H della serie D) ai nostri microfoni non ha nascosto l’emozione per la rete messa a segno contro il Taranto domenica scorsa.  Una rete speciale, che ha di fatto sancito la vittoria dei rossoblu: “Da barese è una gioia indescrivibile segnare al Taranto, non potevo chiedere di più. Sono cresciuto nel vivaio del Bari e la gara di domenica per me rappresentava un piccolo derby. Aver segnato e vinto poi... non potete immaginare la mia gioia”.

Bari è stata sempre fucina di talenti: Cassano, Bellomo e Strambelli tra i più celebri. A quale di questi ti ispiri? “Sono tutti grandi calciatori. Cerco di essere me stesso ma se proprio dovessi sceglie uno dei tre dico Strambelli”.

Come giudichi la stagione dei biancorossi?Credo che il Bari abbia meritatamente ammazzato questo campionato. La serie D non è una passeggiata, a volte non basta il blasone. Se non dai il 300% è difficile imporsi e vincere questi campionati. Credo che, nonostante la sconfitta di domenica, per il Bari non ci saranno problemi per il passaggio in serie C”.

Eppure, proprio a settembre, con la maglia del Bitonto in Coppa Italia hai giocato e vinto contro il Bari... “Giocare al San Nicola credo sia il sogno di ogni bambino. All’ingresso in campo sulle note dell’inno, nonostante ci fossero pochi tifosi, ebbi i brividi”.

Chi ti impressionò di più? “Brienza. Rientrò proprio quel giorno dopo l’infortunio. Giocarci contro è davvero un onore. Anche in quell’occasione Ciccio dimostrò di essere di un’altra categoria”.

Come giudichi invece la tua stagione a Francavilla? Molto positiva. Un gruppo eccezionale, mi sono trovato bene sin da subito. Personalmente parlando, penso di aver fatto bene, anche se non sta a me dirlo. Cerco di migliorarmi giorno dopo giorno. Non si smette mai di imparare”.

Infine, l’auspicio: “Il mio sogno - da tifoso del Bari - è quello di vestire un giorno la maglia biancorossa. Ora però penso a far bene nel Francavilla. Auguro alla mia squadra del cuore di tornare presto nel calcio che conta”.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 10 aprile 2019 alle 19:30
Autore: Giosè Monno
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