Siamo arrivati alla fase cruciale del campionato, dove sbagliare non è più ammesso ed ogni passo falso potrebbe pesare come un macigno. Il Bari sarà impegnato nel derby col Monopoli, mentre la Reggina ospiterà la Ternana terza in classifica. Per fare il punto sul campionato abbiamo contattato un conoscitore del torneo ed ex calciatore del Bari: Alessandro Del Grosso, reduce dall'esperienza come allenatore al Sora.

Del Grosso commenta il duello tra Bari e Reggina: "I biancorossi sono partiti per vincere, per questo a gennaio hanno cambiato qualche giocatore. A volte nel mercato invernale si rischia di rompere gli equilibri, ma non mi sembra questo il caso. Secondo me resta ancora una candidata alla vittoria. Il duello con la Reggina è bellissimo. Gli amaranto hanno trovato un bel trend, hanno entusiasmo, che in verità non mi aspettavo. A volte hanno vinto partite che non meritavano, per cui pensavo ci sarebbe stato un piccolo calo a dicembre-gennaio. Così è stato, ma sono ancora in vetta, sempre pimpanti e senza mai demoralizzarsi".

Alla vigilia di un turno così importante con due big match, secondo Del Grosso la vera forza della big si vede però con le piccole: "Sono le partite più difficili da vincere. Mentalmente hai un approccio diverso. Quando giochi contro il Bari, che è una grande società con una grande presidenza, tutti vogliono mettere quel qualcosa in più per mettersi in mostra e fare la partita dell'anno. Il Bari poi ha una rosa  ampia ed adatta alla categoria. Quando si entra in campo bisogna mantenere la mentalità della categoria. Stiamo parlando in questo caso di giocatori che scendono dalla Serie A o Serie B".

Da ex difensore con un passato in maglie gloriose come Salernitana, Napoli e Catania, oltre che Bari, Del Grosso dà un giudizio in particolare su Matteo Ciofani: "E' un calciatore che mi piace molto, uno che può spingere e sa difendere. Va sfruttato per la sua spinta, perché sa segnare come fatto domenica. E' sicuramente un ottimo difensore". 

Spazio ad un ricordo della sua avventura in biancorosso, con 49 presenze in due stagioni in Serie A: "Ho tantissimi ricordi. A Bari ho visto la Serie A, ci siamo salvati con Fascetti nelle ultime cinque giornate. Ho conosciuto giocatori come Cassano, Masinga, di cui ero molto amico avendo giocato insieme a Salerno, Mancini. Ricordi indelebili. Sono state due annate positive, sia a livello sportivo che personale extracampo".

Sezione: Esclusive / Data: Ven 07 febbraio 2020 alle 15:00
Autore: Claudio Mele
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