Dopo il Bari un'altra squadra sta dominando il Girone I di Serie D. Si tratta del Palermo, reduce da un inizio travolgente e addirittura migliore rispetto a quello dei galletti: solo vittorie nelle prime nove partite. Tra le fila della compagine siciliana milita uno dei protagonisti della scorsa stagione biancorossa, Christian Langella. Il centrocampista, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così espresso sulla sua nuova avventura: "Abbiamo iniziato bene il campionato vincendo le prime nove partite però il cammino è ancora molto lungo. E' un girone che sicuramente conosco, ma molte squadre hanno cambiato tanti giocatori. Rimane comunque un raggruppamento duro soprattutto perché per noi quest’anno sono quasi tutti derby". 

Sugli obiettivi: "Dal punto di vista personale spero di fare il meglio possibile e di dare il miglior contributo alla squadra per riportarla tra i professionisti".

L'elevato tasso tecnico delle sue ultime squadre sta agevolando il percorso di maturazione del classe 2000: "Mi ritengo fortunato perché l’anno scorso ho imparato da gente importante come Brienza, Bolzoni, Di Cesare e per fortuna anche quest’anno ci sono tanti ragazzi come Santana, Sforzini, Martinelli da cui poter apprendere atteggiamenti e insegnamenti che sicuramente mi aiuteranno a crescere". 

Poche le differenze ambientali tra le due nobili decadute: "Come Bari anche Palermo è una piazza importante, una città che vive di calcio e che ti fa sentire subito importante. Sono simili perché ti trasmettono la loro passione giorno per giorno. È fantastico avere ogni domenica in casa 20 mila spettatori, è sicuramente un tifo e una piazza che non c’entra niente con la categoria".

Un pensiero anche sull'attuale campionato del Bari, a cui è ancora legato: "La seguo sempre, è stata per me un'esperienza importante e indimenticabile. Mi è dispiaciuto molto per Cornacchini, ho molta stima per lui. Il girone C mi sembra un girone molto difficile e forte ci sono 3/4 squadre che lottano per salire, spero lo faccia il Bari".

Chiosa finale sul momento più bello in biancorosso: "Il mio gol del 3-1 ad Acireale in cui eravamo 9 contro 11 e ha chiuso la partita".

Si ringrazia il ragazzo e l'ufficio stampa della società rosanero per aver reso possibile l'intervista. 

Sezione: Esclusive / Data: Mer 30 ottobre 2019 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
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