Ex tecnico del Bari e mister dalla grande esperienza, Bortolo Mutti è intervenuto ai nostri microfoni per parlare dell’avventura in C dei biancorossi: “Credo che ci siano i requisiti societari e tecnici per il doppio salto di categoria. Gli investimenti sono cospicui, la proprietà è forte e tutto ciò si sta traducendo nel mercato: i calciatori in orbita Bari sono importanti e nel girone C, se si dovesse disputare quello meridionale, non vedo antagoniste preparate oltre al Catania che comunque ha i suoi problemi".

Sulle tante iniziative fuori dal campo, come la Scuola Calcio ufficiale del club, il mister ha aggiunto: “Ho vissuto a Bari 3 mesi ed è stata un’esperienza pesante e difficile; in quel lasso di tempo, però, ho capito l’amore dei tifosi e mi sono affezionato moltissimo all’ambiente. Creare strutture attorno alla società che coinvolgano il territorio e che abbiano delle basi solidi è un segnale importantissimo che i tifosi, magari feriti negli ultimi anni, avvertono molto. Operazioni del genere servono a rafforzare i rapporti tra società e tifosi: progetti come questo citato sono garanzie per un progetto a lungo termine”.

Chiusura sul Palermo, altra nobile che si avvia al fallimento: “Quanto successo al Palermo è vergognoso. Come successo col Bari, però, ripartire da zero può essere una fortuna ma questa è una salvezza che viene effettuata sulla pelle di chi ci mette passione, come i tifosi, e soldi, come gli imprenditori seri e non i malavitosi in cravatta che stanno inquinando il calcio italiano”.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 29 giugno 2019 alle 14:00
Autore: Alessio D'Errico
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