Protagonista del Bari di Catuzzi, che fece sognare i baresi, sfiorando la promozione in serie A nel 81/82, e attualmente allenatore di giovani promesse, Gigi Nicassio, ai nostri microfoni analizza il buon momento dei biancorossi, reduci del successo al San Nicola contro il Catanzaro: “E’ un Bari diverso rispetto alla passata gestione, che cerca di impostare e di giocare, anche se non è ancora quello che vuole Vivarini. Conoscendo bene l’ex Pescara, predilige il fraseggio e giocate di prima, sono convinto però che pian piano riuscirà a raggiungere il suo obiettivo”.

Contro il Catanzaro, i galletti non hanno brillato…”Era importante vincere, a volte bisogna essere concreti e contro il Catanzaro il Bari lo è stato. Spero continui cosi. La C è un campionato difficilissimo”.

Nicassio ci spiega cosa non ha funzionato nel Bari di Cornacchini: “Credo sia stata giusta la riconferma dopo un campionato stravinto sul campo, però ad un certo è andato in confusione non trovando il bandolo della matassa. Ogni domenica una formazione diversa, soprattutto i cambi moduli hanno fatto sì che la società prendesse la decisione di esonerarlo”.

Sul prossimo impegno dei biancorossi a Catania: “A Catania mi aspetto un Bari propositivo, che giochi senza paura perché ha le qualità e calciatori importanti. Awua mi ha impressionato tantissimo, spero si ripeta contro i siciliani”.

Infine, il ricordo più bello con la maglia del Bari: “Realizzai un sogno, quello di giocare con la maglia della mia città. Tutti i ragazzi sognano un giorno di poter indossare quella maglia. Sono stati due anni bellissimi. Quel Bari dimostrò a tutta Italia che la voglia e la determinazione nel calcio fanno la differenza. Catuzzi come Vivarini? Vivarini è stato l’allenatore del Pescara primavera quando mister Catuzzi era in prima squadra. Vivarini non ha mai nascosto la sua ammirazione per i metodi di Catuzzi, penso che si avvicini molto al suo credo. Però con tutto il rispetto di Vivarini, Catuzzi è inimitabile, anche se questo Bari è sulla buona strada”.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 26 ottobre 2019 alle 15:45 / Fonte: Intervista di Giosè Monno
Autore: Redazione TuttoBari
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