Intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com, l'ex attaccante biancorosso Igor Protti ha fatto il punto sulla situazione attuale del club di via Torrebella, soffermandosi soprattutto sul campionato di Serie C che, salvo clamorosi colpi di scena, il galletto dovrà affrontare nella prossima stagione

Igor, il Bari viaggia ormai a vele spiegate verso la promozione. Come giudichi, ora che volge verso il felice epilogo, questa stagione?

"Ovviamente c'è grande soddisfazione, il campionato è stato in linea con le aspettative. È partita in testa al campionato e vi è rimasto, altre compagini con un passato ed un blasone importante stanno trovando molte più difficoltà. I biancorossi invece sono ad un passo dall'obiettivo, con un progetto valido ed un futuro roseo".

Il campionato di Serie C l'hai affrontato sia da calciatore che da dirigente. Quali sono le principali differenze rispetto al dilettantismo?

"È molto più complicata della D, che io non conosco perché non l'ho mai affrontata né da dirigente, né da calciatore. Ci sono piazze importanti e squadre con un blasone diverso, poi molto dipenderà dalle sorti di quest'annata. Se squadre come il Catania non dovessero centrare la promozione, saranno in prima fila anche l'anno prossimo".

Il Bari portà essere al via del prossimo campionato con lo stesso ruolo di favorita che ha quest'anno?

"Una squadra un tale blasone, con questa tifoseria e con un'ottima dirigenza non può che rivestire un ruolo da protagonista. Certo, non sarà tutto così semplice, ma sicuramente sarà nel gruppo di squadre che si giocheranno la promozione. Poi la C non è così scontata, anche perché passa solo la prima ed i playoff, con tante squadre che vi partecipano, sono una lotteria".

Nonostante tutto il percorso non è stato tutto rose e fiori, ma la squadra ha vissuto periodi in cui è stata ampiamente criticata. Ti ha sorpreso?

"Quando le aspettative sono alte, le critiche sono all'ordine del giorno. Io però l'avevo detto, vincere sempre è impossibile. Era fisiologico che questa squadra andasse incontro a momenti di difficoltà, perché il pallone è rotondo e le avversarie hanno sempre dato tutto. Nonostante le piccole battaglie perse, il Bari vincerà la guerra finale. E questa è la cosa importante".

Tornerai al San Nicola da qui alla fine della stagione, magari in occasione della vittoria del campionato?

"Mi farebbe piacere, non so se mi sarà possibile per la festa promozione, perché sono impegnato con il Livorno, stiamo per iniziare il rush finale a caccia della salvezza. Ma se potrò, verrò volentieri, perché Bari è una mia seconda casa".

Sezione: Esclusive / Data: Mer 20 marzo 2019 alle 18:00
Autore: Raffaele Digirolamo
vedi letture
Print