Bari è stata una tappa fondamentale nella carriera di Marco Augusto Romizi. Il ragazzo, intercettato in esclusiva dai nostri microfoni, si è così espresso sul rapporto con piazza e supporter: "Sono ancora molto legato, ci ho vissuto per quasi sei anni. E' stata una parte importante della mia vita, dove sono cresciuto e maturato. Ogni anno, soprattutto in estate, torno in città e sento i vecchi amici. Ieri era il mio compleanno e ho ricevuto quasi più messaggi da Bari che da altre parti d'Italia. I tifosi stiano sempre vicini alla squadra, spero possano festeggiare più volte possibile perchè dopo tanti anni lo meritano". 

Positiva anche l'opinione sull'attuale stagione dei suoi ex compagni, protagonisti di prestazioni di livello superiore alla categoria d'appartenenza: "Sto seguendo il Bari anche grazie a Dazn. Quando la domenica sono libero, guardo qualcosa. Domenica ho visto un parte della partita (Marsala), che sono riusciti fortunatamente a ribaltare dopo lo svantaggio iniziale. Squadra costruita bene, un mix tra giovani e una buona qualità d'esperienza. Ci sono anche dei miei ex compagni. Rappresentano un grande lusso per quella categoria e stanno dimostrando di poter dare quel qualcosa in più per fare un campionato di assoluto vertice".

Il classe '90 è poi ritornato sulla questione fallimento, evidenziando le mancanze da parte delle precedenti proprietà negli ultimi anni: "Sinceramente non credevo potesse finire così. Dopo le difficoltà iniziali in cui comunque si parlava dell'ingresso di nuovi soci o cordata. Pensavo si risolvesse diversamente. Quando sono sorti i primi dubbi sull'iscrizione al campionato. Poteva già capitare con Matarrese. Si è provato a tirare avanti per qualche anno ma senza un vero e proprio investitore serio. De Laurentiis? E' una famiglia davvero importante. Hanno già una squadra e sanno come si fa calcio. Credo che il sindaco abbia fatto una scelta giusta".

In conclusione Romizi ha parlato del suo campionato tra le fila dell'Albinoleffe, 22 presenze e una rete nel girone B di Serie C: "Mi sto trovando bene. Società tranquilla e una proprietà solida, che costruirà lo stadio di proprietà. Il calcio si vive una maniera più tranquilla rispetto a Bari. L'obiettivo di quest'anno è la salvezza perchè siamo riusciti a raccogliere meno di quanto meritavamo nella prima parte di stagione. Le cose non sono girate nel verso giusto".

Si ringrazia l'ufficio stampa della società celeste per aver concesso l'intervista al ragazzo. 

Sezione: Esclusive / Data: Gio 14 febbraio 2019 alle 19:00
Autore: Gianmaria De Candia
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