98 presenze con la maglia della sua città cucita al petto, tutte tra Serie A e Serie B. A referto anche 5 reti, che per un difensore non sono poche. Stiamo parlando di Lorenzo Sibilano, che è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com per commentare il campionato dei galletti.

Buongiorno Sibilano, il campionato dei biancorossi è in linea con le aspettative iniziali?

"Direi di sì, perché non era facile cambiare la squadra, visti i tanti nuovi elementi, e tenere il passo delle avversarie con il cambio di allenatore, per cui va dato merito a Vivarini. Altre società come Catanzaro e Catania, cambiando guida tecnica, hanno perso il passo, mentre il Bari è rimasto agganciato alle prime posizioni e inoltre si vede già la mano del nuovo allenatore".

Ritiene che sarà fino alla fine una corsa a due tra Bari e Reggina o possa rientrare qualche altra squadra nella lotta alla promozione?

"Non penso sarà un duello solo tra i biancorossi e gli amaranto. Credo che la Ternana combatterà fino alla fine, in quanto ha una rosa molto importante. Il Catanzaro e il Catania rientreranno e non trascurerei il Teramo".

Lei è stato vice-allenatore della Reggina con Davide Dionigi allenatore. Si aspettava che i calabresi potessero fare così bene?

"Ne ero convinto, sia per la qualità della rosa che per il valore dell'allenatore. Toscano è molto bravo, preparato e ha trovato una rosa con le caratteristiche giuste per il calcio che vuole fare. E' la squadra che più mi ha impressionato a Bari e sono convinto che lotterà fino alla fine per la vittoria del campionato".

Ritornando al Bari, quale il giudizio sui singoli?

"Con Vivarini è migliorata la qualità del palleggio dietro e ne ha beneficiato tutta la squadra. Costa è un giocatore di categoria superiore, in mezzo al campo Awua marca bene gli spazi, Bianco sta recuperando la forma fisica. Qualcuno forse non è ancora al top della condizione ottimale, come Scavone. Avanti Simeri sta facendo il suo lavoro, dando il giusto apporto alla squadra. E' chiaro che tutti vorremmo qualche gol in più da Antenucci, ma sono convinto che farà la differenza di qui alla fine del campionato. I giocatori bravi arrivano sempre al traguardo".

Qual è il suo ricordo più bello in maglia biancorossa?

"L'esperienza a Bari rimarrà incancellabile. Sono stati anni fantastici perché calcoliamo che sono stato in un periodo bello, in cui il Bari ha mantenuto la Serie A con Fascetti. Ma anche nel periodo in cui la famiglia Matarrese veniva contestata e c'era poca gente allo stadio. Noi siamo stati bravi ad avere un gruppo forte e mantenere la categoria. Inoltre è venuto fuori dal settore giovanile qualche ragazzo forte: Cassano, Ventola; e i risultati si videro (il Bari vinse il campionato primavera nella stagione 1999/00, ndr)".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 29 ottobre 2019 alle 17:00
Autore: Claudio Mele
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