La vittoria contro il Portici ha aperto il conto alla rovescia per i festeggiamenti promozione in casa biancorossa. Per avere una riflessione completa sulla stagione della squadra, abbiamo intercettato in esclusiva, Gionatha Spinesi. L'ex attaccante del Bari si è così espresso sulla vicinissima vittoria del campionato: "Manca poco, il traguardo sta per essere tagliato. La cosa più importante è vincere, non come o con quanti punti. L'obiettivo permetterà al Bari di strutturarsi sempre meglio a livello societario per puntare ai campionati che li compete. E' evidente che il Bari ha iniziato la scalata. Non si fermerà il prossimo anno. Troina? Penso che voglia chiudere il prima possibile. Se non sarà giovedì, sarà la prossima".

Il gabbiano ha poi evidenziato il peso degli attaccanti nella prossima Serie C: "Dalla mia esperienza posso dire che i campionati si vincono con le grandi difese ma ci vogliono anche grandi attaccanti che facciano gol. In qualsiasi categoria segnare non è facile ma è evidente che questa possibilità sia più semplice per chi è abituato a quella serie. Se il Bari vuole vincere la C dovrà prendere bomber da B o da 20 gol a campionato in Lega Pro, e ce ne sono pochissimi. Gli attaccanti di questa stagione dovranno essere valutati attentamente per capire se sono giusti o se lo potranno dimostrare". 

E Cornacchini? "Dall'allenatore del Bari ci si aspetta che vinca sempre e con grande scarti. Ma l'importante è farlo, anche per 1-0. Vincere è difficile e in una piazza come Bari lo è ancora di più. Si è costretti a vincere. Ad oggi è un tecnico vincente poi si vedrà. Sarebbe giusto dare la possibilità di dimostrarlo anche il prossimo anno con un organico adeguato. La scelta di andare a Bari credo sia stata fatta anche per un aspettativa di questo tipo".

Spinesi ha poi provato a ipotizzare le tempistiche del progetto De Laurentiis: "L'obiettivo è quello di portarlo in A però ce n'è di strada da fare. Se non saranno 3 anni magari saranno 4-5. Bari può anche essere solo un investimento, magari si arriva in A e lo vende. Questo però non si può sapere ora. Ci vuole calma. Anche in C ci saranno difficoltà e lo dimostrano squadroni come Catania, Monza e Pisa".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 16 aprile 2019 alle 10:00
Autore: Gianmaria De Candia
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