In ricordo dell'ex Bari Pierluigi Consonni, recentemente deceduto a causa del Coronavirus, è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni l'ex difensore barese Pasquale Loseto. I due erano stati insieme in biancorosso nella stagione 1972/73, e Loseto l'ha ricordato così : “Ho giocato solo un anno con lui, perché poi sono andato via, l’ho incontrato come avversario quando ero al Lecce. Era un ragazzo eccezionale, lavorava e giocava con molta tranquillità. Non dava fastidio a nessuno. Sempre bravissimo, anche da avversario; quando ho giocato a Lecce è venuto a trovarmi negli spogliatoi e mi ha abbracciato. Come ho reagito alla notizia? Mi ha sconvolto un po’. Non so se sia morto per questo virus o per altro, l’ho saputo tramite amici al telefono".

Circa il loro rapporto personale: “Consonni era molto legato a noi più anziani, e mi chiedeva sempre come fosse la città. Stava sempre con noi per inserirsi nell’ambiente. Un giorno c'erano altri due compagni di squadra più 'anziani' che criticavano il vecchio allenatore Toneatto io mi arrabbiai. Lui mi vide difenderlo, raccontava sempre questo episodio. Si vedeva che Consonni fosse di una sensibilità unica. Una volta che abbiamo smesso e abbiamo preso le nostre strade non l’ho più sentito". 

Loseto ha poi ricordato il periodo a Bari in quella stagione e il suo rapporto con l'allenatore: "Quello era il Bari dei giovani, tra cui Consonni. Mi arrabbiai con Regalia quando decise di ringiovanire la squadra; quando gli dissi che volevo andare via perché mi considerava vecchio c’era anche Consonni. Gli dissi che se la squadra fosse diventata troppo giovane sarebbe andata male, infatti l’anno dopo la squadra retrocedette. Quando mi incontrò di nuovo disse che avevo ragione”.

Infine, Loseto si è espresso sulla situazione attuale in Italia: “Quando Conte ha deciso di chiudere tutta la regione Lombardia le persone sono scappate, e questo è stato un errore perché altrimenti qui saremmo stati più tranquilli. Speriamo che tutto vada bene, io sono ancora abituato a giocare. Fino a 15 giorni fa mi divertivo e facevo le partite. Ora non posso vedere nemmeno i miei figli e nipoti. Per fortuna ho visto mia figlia recentemente, prima che chiudessero tutto. Speriamo di farcela”.

Sezione: Esclusive / Data: Sab 28 marzo 2020 alle 07:35
Autore: Gabriele Ragnini
vedi letture
Print