Non sarà una partita come le altre per Errico Altobello, ora difensore centrale della Vibonese, ma che per un anno e mezzo ha figurato nella rosa dei galletti con 14 presenze in Serie B. Per conoscere le sue sensazioni in vista del match di domenica tra Bari e Vibonese, Altobello è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoBari.com.

Buongiorno Altobello, la Vibonese fa molta fatica fuori casa mentre in Calabria avete un ottimo ruolino di marcia. Da cosa dipende questo trend?

"In queste partite in trasferta abbiamo dimostrato un po' delle pecche, ma non abbiamo raccolto quello che dovevamo. Ad esempio in diverse occasioni come con la Cavese, la Viterbese o la Paganese potevamo chiudere la partita nel primo tempo. Ci manca ancora questo step di maturità per poter fare definitivamente il salto di qualità. Però cerchiamo di dire sempre la nostra, sia in casa che fuori casa".

Con mister Modica adottate un gioco molto offensivo, come dimostra il dato sulle reti fatte (22, secondo miglior attacco). Vedremo al 'S.Nicola' una Vibonese offensiva o chiusa in difesa?

"Sicuramente affrontare una squadra come il Bari che ha tantissima qualità al 'S. Nicola' ti porta un attimino a riguardarti di più rispetto al gioco che possiamo fare in casa. Abbiamo in ogni caso il nostro diktat, che ci ha inculcato il mister dall'inizio del ritiro, che è quello di essere sempre propositivi nel gioco e offensivi. Questo ovviamente sempre con intelligenza quando affronti squadre di un certo rango come il Bari".

Lei è stato forse l'unico della sua rosa a calcare il campo del 'S.Nicola' nella sua carriera. Che consigli darebbe ai suoi compagni su come affrontare uno stadio del genere?

"Giocare al 'S.Nicola' e davanti ad una cornice di pubblico come quella di Bari sarà un impatto importante. Bisogna affrontarla come se fosse la partita più bella della vita. E' l'unico campo in questa categoria che ti può dare certe emozioni e quindi bisogna affrontare la sfida al meglio e al massimo".

Si sarebbe mai immaginato di dover marcare Antenucci nella sua carriera?

"Assolutamente no, io Antenucci lo prendevo al fantacalcio (ride, ndr). Ho avuto il piacere di vedere sempre le sue gesta in Serie A. Lui è un grandissimo giocatore e sarà bello per me confrontarmi con un campione come lui".

Sezione: Esclusive / Data: Gio 31 ottobre 2019 alle 10:00
Autore: Claudio Mele
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