Guido Angelozzi, per tanti anni direttore sportivo del Bari, ha rilasciato una lunga intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno, parlando dei suoi trascorsi in Puglia e del match in programma sabato a San Nicola, tra i galletti e il Frosinone.

Sul match tra Bari e Frosinone, due ex squadre a cui è legatissimo: "Non mi posso nascondere. Sono piazze a cui sono legatissimo, per motivi diversi. Bari, una grande città. Lì da voi ho tanti amici e quando il lavoro mi dà tregua mi piace fare qualche bella rimpatriata. Frosinone è una città di 50 mila abitanti, una grande famiglia. E una società di livello".

I suoi anni in Puglia: "Erano anni complicati. Club in difficoltà, un periodo molto intenso. Però conservo ricordi bellissimi. Quella serie A sfiorata senza che ci fosse un solo opinionista che ci dava credito... resterà per sempre nel mio cuore".

Sull'avvio traballante del Bari: "Quando si cambia tanto bisogna avere pazienza. Ero convinto che il Bari sarebbe stato tra le protagoniste. Guardo la rosa e non mi capacito di certe difficoltà. Però, ripeto, assemblare tanti calciatori nuovi non è mai facile. Giudicare dall’esterno è sempre molto complicato. E non è nemmeno bello. Una cosa posso dirla, nel Bari ci sono tanti calciatori validi. E non è un pensiero soltanto mio".

Sezione: Gli ex / Data: Mer 19 novembre 2025 alle 19:00
Autore: Armando Ruggiero
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