Ha difeso i pali del Bari dal 2011 al 2013 dopo un ottimo biennio al Gubbio. Intervistato da DoppioPasso Podcast, Eugenio Lamanna ha ripercorso la sua carriera, con inevitabile riferimento alla parentesi biancorossa. Così il portiere ha ricordato come nacque la possibilità: "Ero in vacanza negli Stati Uniti con i miei amici, mi chiama mister Torrente, la mattina presto, chiedendomi: "Ti ho svegliato? Sto andando a Bari, per me sei pronto. Vuoi venire?" Riposi si, durò tre minuti. Non parlava tanto, specialmente con me, ma mi ha fatto sentire la fiducia con i fatti".

Entrando nel vivo dei suoi anni in Puglia, riaffiora qualche difficoltà..."Era un periodo strano: arrivai che c'erano problemi societari e di calcioscommesse e mi chiedevano come fosse prendere l'eredità di Gillet. Era impressionante, come mi disse il suo preparatore Alberga. Però andò bene, sentii più la felicità di essere in una piazza del genere che la responsabilità. Il San Nicola è un opera d'arte. All'inizio, l'attenzione era stata spostata sulla parte societaria, tra le varie contestazioni. Ci sono stati momenti difficili, con una squadra di giovani e gente che era stata esclusa, e poi reintegrata dal mister, dopo la retrocessione. Come tanti ho ricevuto critiche, c'era rabbia. L'anno dopo si sentì molto meno".

Sezione: Gli ex / Data: Ven 31 ottobre 2025 alle 19:00
Autore: Piervito Perta
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