Il "nuovo Nesta" parte da Bari e sbarca a Torino. Detta così sembrerebbe una battuta ma il vivaio del Bari ha davvero sfornato negli ultimi anni talenti di assoluto valore. E' il caso del 15enne Giulio Parodi, difensore centrale passato in questa stagione nelle giovanili della Juventus in prestito con diritto di riscatto e accostato, appunto, al prestigiosissimo "collega" ex Milan, modello per tanti nel ruolo.

"È pesante vivere lontano dalla famiglia e dagli amici, ma so che ne vale la pena - ammette il neobianconero Parodi in una lunga intervista rilasciata a Il Corriere del Mezzogiorno - Gli istruttori mi dicono che devo migliorare in tanti aspetti per diventare un difensore centrale completo e hanno ragione, è questa la strada giusta da seguire. Per me è un sogno stare in campo e lo sto facendo con la Juve, una società fantastica".

Non solo calcio, anche scuola. E come potrebbe diversamente per un calciatore, in fondo, alla prima adolescenza. "Qui ci insegnano a pensare, a diventare persone - ammette Parodi - A differenza del Bari, la Juve punta al rispetto, al rigore, senza i quali sei fuori dalla squadra. E poi c'è il mister, ci dà sempre una mano, anche per le nostre cose private. E’ una persona di grande valore". Anche Stefano Braghin, direttore sportivo del settore giovanile juventino, su Parodi non usa mezzi termini: "Ciò che dice Giulio non deve sorprendere, perché quando si è un’eccellenza, come lo è lui, si è supportati da grande maturità. Inoltre, quando si è dentro il meccanismo di una squadra il tifo si stempera e si raggiunge un maggiore equilibrio". Insomma, l'utile prima ancora che il dilettevole: così, oggi, crescono i Parodi.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 12 febbraio 2013 alle 13:45
Autore: Davide Giangaspero / Twitter: @giangadvd
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