La conferenza stampa di Giuseppe Magalini, direttore sportivo del Bari, rappresenta un punto di chiarimento e allo stesso tempo un appello all’unità in un momento decisivo della stagione. Con quattro partite ancora da giocare e l’obiettivo playoff alla portata, Magalini ha ribadito la necessità di restare compatti e credere nelle qualità della squadra, sottolineando che “abbiamo valori per centrare quello che vogliamo fare”.

Nel suo intervento, ha voluto chiarire diversi aspetti relativi alla costruzione della rosa e alle dinamiche societarie. Ha respinto l’idea che i tanti prestiti rappresentino un limite, specificando che molti contratti prevedono diritti di riscatto e che la programmazione tecnica è iniziata già da luglio. Sulla questione delle dichiarazioni di Longo, Magalini ha mantenuto una linea distensiva, affermando che tra allenatore e dirigenza c’è collaborazione quotidiana e che nessun acquisto è stato fatto senza condivisione tecnica.

Molto onesta è stata l’analisi sul rendimento altalenante della squadra: poche sconfitte ma anche poche vittorie nei momenti chiave, con un’inevitabile incidenza sulla classifica. Sui problemi offensivi, ha ammesso che ci si aspettava di più dagli attaccanti, ma ha anche difeso il valore umano e professionale di giocatori come Lasagna, sottolineandone l’importanza all’interno dello spogliatoio.

Infine, lo sguardo è andato al futuro, con l’auspicio di una rosa più stabile e giovane nella prossima stagione, indipendentemente dall’entità del budget. Le trattative per i rinnovi sono in corso e alcuni calciatori hanno espresso la volontà di restare, un segnale positivo per la continuità del progetto. Magalini ha provato a dare un messaggio di fiducia, senza nascondere le difficoltà, ma cercando di trasmettere l’idea di una società lucida e determinata.

Sezione: Copertina / Data: Mer 30 aprile 2025 alle 22:00
Autore: Antonio Testini
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