Antenucci mattatore: intesa, assist e gol. Superato Corazza, ora è il capocannoniere del girone C

Ieri, nel derby pugliese contro la Virtus Francavilla, i tifosi biancorossi presenti al San Nicola hanno potuto ammirare uno dei migliori Bari della stagione. In una gara ampiamente controllata dall’inizio fino al triplice fischio, ha colpito soprattutto l’incisività mostrata dall’attacco dei galletti. Oltre alle ottime prestazioni di Laribi e Simeri, però, un grande merito va anche dato a Mirco Antenucci, bomber capace di incanalare il match sul giusto binario.

L’ex SPAL, infatti, è risultato davvero decisivo nell’economia dell’importante vittoria biancorossa. Al 25’, grazie ad un’incursione perfetta di Laribi, ha ben sfruttato il cross partito dai piedi dell’italo-tunisino guadagnandosi con astuzia un calcio di rigore. Tiro dal dischetto che, come una sentenza puntuale, ha presto trasformato in rete, regalandosi così il suo quindicesimo centro in campionato. Ad inizio secondo tempo, invece, Antenucci ha vestito i panni dell’assist-man servendo un preciso passaggio per Ciofani, giunto a rimorchio verso il limite dell’area. Due giusti premi a coronamento di una prova giocata quasi in sordina dall’attaccante classe ’84, che ha preferito allargare, aprire gli spazi e dialogare perfettamente con i suoi compagni, in particolare verso Simeri.

Nonostante la sua intelligente performance, Antenucci il gol non lo ha di certo messo da parte. Anche se le ultime tre reti sono giunte con tiri dagli undici metri, la punta molisana si conferma come un vero cecchino freddo ed infallibile. Peculiarità non da poco per un attaccante di razza come lui che adesso, grazie al nuovo digiuno di Corazza ed all’unico gol realizzato da Fella nell’ultima sfida, è per la prima volta in solitaria il capocannoniere del girone C. Un traguardo raggiunto dopo una rimonta durata per ben ventiquattro giornate.

Tuttavia, i suoi reali obiettivi sono altri. Uno è certamente quello di mantenere saldo questo scettro agguantato nell’ultima gara. L’altro invece resta quello di provare a compiere, a suon di reti ed in compagnia di tutta la squadra, la medesima risalita ai danni della Reggina capolista.