Il Bari si appresta a iniziare il suo percorso ai play-out. Dopodomani al San Nicola arriva la Ternana per la prima di due gare da dentro o fuori da brividi. L’ultima volta che i biancorossi hanno partecipato allo spareggio salvezza è stato esattamente vent’anni fa, nella stagione 2003-04. La squadra di Pillon uscì sconfitta nel doppio confronto con il Venezia, salvo poi essere ripescata per il fallimento del Napoli. Di seguito le parole di uno dei protagonisti di quella squadra, Giuseppe Ingrosso, intervenuto ai nostri microfoni.

Il suo ricordo: “Sono due partite che ricordo molto bene. Noi avevamo una grande squadra. Era un campionato di un altro livello rispetto a quello di ora: c’erano squadra fortissime come il Palermo, la Fiorentina, l’Atalanta e altre ancora. Era un campionato lunghissimo e difficilissimo”.

Sui suoi play-out: “Perdere i play-out è davvero una cosa pesante. Noi avemmo la fortuna di essere ripescati e quindi se ne parlò meno. Ma comunque resta una macchia indelebile in una piazza quando si retrocede. Secondo me non meritammo neanche di perdere. La perdita di Valdes fu pesante: in casa fece una grandissima partita e al ritorno non lo avemmo. La condizione fisica anche è fondamentale”.

Sulla base della sua esperienza, come si prepara una sfida dei play-out: “Io sono dell’idea che il Bari debba scendere in campo con la stessa mentalità avuta con il Brescia. Perché vincere quella partita non era facile. Servirà avere pazienza e la consapevolezza che la sfida è in 180 minuti”.

Una battuta finale su Di Cesare: “Volevo fare i miei complimenti sul capitano. Sta dimostrando amore per questa maglia. Lui si sta portando la squadra sulle spalle. Ho visto anche l’intervista che ha fatto prima del Cosenza: le sue lacrime erano sincere”.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 14 maggio 2024 alle 17:00
Autore: Antonio Testini
vedi letture
Print