L’infortunio di Di Cesare ha reso ancor peggiore la disfatta rimediata dal Bari contro la Virtus Francavilla. Il difensore, infatti, ha riportato la lesione del legamento collaterale esterno del ginocchio destro. Ragionevolmente, lo si rivedrà in campo nel 2022. Nella rosa dei galletti, al momento, restano abili ed arruolabili solo 3 centrali di ruolo: Terranova, Gigliotti e Celiento.

È pur vero, però, che Mignani qualche alternativa ce l’ha, in organico, per ovviare alla mancanza del capitano. Si possono adattare, in quel settore di campo, sia Francesco Belli sia, all’occorrenza, Raffaele Pucino. Il primo, infatti, ha ricoperto quella posizione in passato all’Entella, mentre l’ex Ascoli ha sperimentato quest’esperienza in special modo negli anni alla Salernitana.

Resta, in ogni caso, la possibilità per i biancorossi di attingere, per rimpinguare anche numericamente il pacchetto arretrato, al serbatoio della Primavera. In quest’ottica, potrebbero essere convocati in prima squadra Orlando, Stella o Peragine, in forza alla compagine di mister Valeriano Loseto, al netto dell’indisponibilità temporanea di Fioretti, già aggregato al team di Mignani ad inizio stagione, in panchina in Coppa Italia e nella prima di campionato, a Potenza.

Quanto ai fuori lista, a norma di regolamento il club dei De Laurentiis potrebbe sostituire in elenco Di Cesare con uno dei quattro elementi considerati, a settembre, a vario titolo fuori dal progetto societario, vale a dire i mediani De Risio e Bolzoni ed i terzini Andreoni, in fase di recupero dall’operazione al tendine d’Achille, e Semenzato. Valutazioni, in proposito, sono in corso. Dei profili considerati, però, praticamente nessuno può sopperire, sul campo, all'assenza del trentottenne in retroguardia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 28 ottobre 2021 alle 13:00
Autore: Giovanni Gaudenzi
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